Ruzzola, la squadra di Corinaldo si aggiudica la 1° edizione del Memorial Mauro Curzi
La gara si è decisa all'ultimo tiro
Si è concluso molto positivamente nel pesarese, sulle strade di Monteporzio, il primo memorial di ruzzola dedicato al compianto Mauro Curzi. Ben 29 formazioni regionali (1 Umbra) composte ognuna da 6 atleti, sabato e domenica scorsi hanno preso parte a questa che dovrebbe diventare un appuntamento fisso del dopo ferragosto.
Nella serie maggiore, la formazione di Corinaldo, nella quale milita la punta di diamante e pluricampione italiano Luca Massi di Pergola, (pare stiano realizzando un bronzo che riproduce il suo fisico) ha sbaragliato tutti, conquistando il primo posto, anche se la squadra di Rigali Nocera del capitano Mauro Sabatini, prima dell’ultimo lancio in verità era in testa. La curiosità di’ questa formazione, è che è composta oltre che dal grande Mauro, (oltre 250 gare vinte), da vari componenti della famiglia Passeri: Alessio, Massimo, Ennio, Samuele oltre che da Fioranelli Fausto, Piersanti Leonello e Sellani Giovanni detto “amatriciana”. La nota più bella è vedere un ragazzino di appena 6 anni Lorenzo, manco a dirlo, fa di cognome Passeri, (figlio di Alessio) infilare la ruzzola, prendere la rincorsa e tirare, come un giocatore già maturo. Due occhi furbissimi, sveltissimo ma con le movenze eleganti, un predestinato insomma. E comunque tornando alla gara, forse questi “Passeri” con le ali bagnate dai vini Verdicchio e Passerina posizionati sul percorso, (pare sia una strategia del Corinaldese Federico Frati), hanno mancato l’ultimo tiro per qualche metro, o il volo decisivo se preferite, dovendosi accontentare della piazza d’onore. Il podio è stato completato dall’oleificio Montenovo di Ostra Vetere.
In serie b, Ostra Vetere si è rifatta col primo posto conquistato dalla Pasticceria Silvana, seguita dalla Ruzzola Corinaldese e dalla Macelleria Mancini, manco a dirlo di Ostra Vetere. Questa tra Ostra Vetere e Corinaldo, una storia infinita, che rievoca quasi antiche leggende nelle quali si combattevano “disfide” con il cannone di fico, è proseguita in serie C, dove la Messersi di Ostra Vetere, con una prestazione di livello, ha messo in fila Le Conce di Arcevia, Corinaldo Prima o Poi e Borgo Catena. La premiazione finale alla presenza dei familiari di Mauro Curzi, ha nobilitato e decretato la buona riuscita della manifestazione che ha visto un impegno corale del gruppo di Mondolfo e Ponterio, orchestrato magistralmente da Simone Angeloni. La presenza di un ragazzino di 6 anni, forse un segno che l’impegno, i sogni e l’opera svolta da Mauro, il suo semino piantato, ha iniziato a dare i suoi frutti. Lo sport della ruzzola scompare…….. anzi, no!
da: Giancarlo Rossi
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