Castelleone di Suasa, si inaugura la “Collezione Pierre Courtin”
Sarà presentata domenica 31 luglio presso il Museo civico archeologico
Verrà inaugurata domenica 31 luglio alle 18,30 presso il museo civico archeologico della città romana di Suasa la collezione Pierre Courtin, Iniziata a Parigi nel 2001 è costituita da circa 400 pezzi che rappresentano il lavoro di 250 artisti giovani e già affermati della Bosnia-Erzegovina, dei Balcani e non solo.
Nel 2004 Pierre Courtin apre la galleria d’arte contemporanea Duplex100m2 a Sarajevo. Spazio d’esposizione e presentazione di progetti di diversa natura, luogo per riunioni e dibattiti, diventerà negli anni uno spazio imprescindibile per il supporto dell’arte contemporanea in Bosnia-Erzegovina. La galleria, attiva fino al 2018, gli permetterà di aumentare considerevolmente la sua collezione focalizzata specificatamente sull’arte contemporanea della BiH.
La mostra “Collezione Pierre Courtin” al Museo Archeologico di Castelleone di Suasa offre un estratto della collezione e presenta essenzialmente opere di artisti provenienti dalla BiH, testimonianza tangibile di un’appartenenza e un attaccamento particolare a Sarajevo da parte di Pierre Courtin, alla scena contemporanea locale e del forte legame con la storia della galleria. Esplorando il confine tra collezionismo e gesto artistico, le opere sono viste come oggetti e materia plasmabili che si mostrano ogni volta in modo diverso in costruzioni malleabili e fluttuanti, dove l’allestimento e la messa in scena giocano un ruolo preponderante. Presentata sotto forma di un grande puzzle, che rimanda alla memoria un’erudizione ed un eclettismo da Wunderkammer, le opere attivano la memoria di forme scomparse, raccontano e formano storie, suscitano curiosità, costruendo ogni volta nuovi significati e provocando sempre nuove reazioni/emozioni nello spettatore.
La collezione, acquisita attraverso scambi e donazioni, rappresenta in un certo senso una storia di amicizie e visioni condivise e costituisce una forma di utopia personale, affettiva e sentimentale. In passato, estratti della collezione sono stati presentati al Centro d’Arte OUI di Grenoble (Francia) nel 2008, presso il Centro d’Arte BANG di Chicoutimi (Canada) nel 2013, presso la Galleria Nazionale della Bosnia-Erzegovina e nella galleria Internazionale dei ritratti di Tuzla nel 2018 e al KRAK Centro per l’arte e la Cultura di Bihac (BiH) nel 2022.
Gli artisti in mostra sono: Gordana Anđelić-Galić; Martin Argyroglo; Enki Bilal; Eloïse Bollack; Stéphane Bonjour; Julien Boily; Mathieu Boisadan; Igor Bošnjak; Kurt Van Brijs; Lana Čmajčanin; Lejla Čmajčanin; Enrico Dagnino; Dante Buu; Baptiste Debombourg; Andrej Ðerković; diSTRUKTURA; Elvis Dolić; Goran Dragaš; Dženat Dreković; Alma Gačanin; Ziyah Gafić; Going Blind; Jusuf Hadžifejzović; Trio – Bojan Hadžihalilović & Dada Hadžihalilović; Dženan Hadžihasanović; Anur Hadžiomerspahić; Nela Hasanbegović; Ibro Hasanović; Ivan Hrkaš; Mak Hubjer; Louis Jammes; Taida Jašarević; Kasja Jerlagić; Sanjin Jukić; Adela Jušić; Andy Kania; Šejla Kamerić; Fabien Klotchkoff; Nina Komel; Milomir Kovačević; Aleksandra Nina Knežević; Smirna Kulenović; Kosta Kulundžić ; MARS- Fred Landois; Camille Laurelli; Alexandre Leroy; Irena Eden&Stijn Lernout; Aleksandra Lopatić; LPLT; Miodrag Manojlovic; Mariane Marić; Jim Marshall; Karine Maussière; Vladimir Miladinović; Mladen Miljanović; Radenko Milak; Irma Markulin; Nicolas Mingasson; Hector Morić; Malcolm McClay; Bruce Nauman; Thomas Nolf; Nika Oblak&Primoz Novak; Damir Nikšić; Edo Numankadić; Emir Osmić; Renata Papišta; Endi Posković; Daniel Premec; Nihad Nino Pušija; Damir Radović; Lala Raščić; Maja Ružnić; Damir Šagolj; Selma Selman; Nebojša Šerić-Shoba; Irena Sladoje; Bojan Stojčić; Alma Suljević; Selman Trtovac; Unknown Autor; Roman Uranjek; Mathieu Valade; Edo Vejselović; Jean-Luc Verna; Moren Vogel; Dragan Vojvodić; Nardina Zubanović; Enes Zuljević.
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