Bloccato per tre mesi il processo bis sulla strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo
La prossima udienza è in programma il 28 ottobre

Rinviato per un vizio procedurale il processo bis relativo alla strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sei persone persero tragicamente la vita nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018.
La decisione è stata presa a causa di un difetto nella notifica dell’udienza preliminare nei confronti della Magic srl, società che si occupava della gestione del locale: il giudice aveva infatti rinviato a giudizio i rappresentanti legali senza tuttavia procedere alla nomina di un avvocato d’ufficio, dato che la società non aveva nominato alcun difensore.
Le procedure finalizzate a risolvere l’impasse dovrebbero essere concluse entro il 28 ottobre, data nella quale è in programma la prossima udienza. A finire sotto accusa per le falle nella sicurezza della Lanterna Azzurra sono stati il sindaco di Corinaldo Matteo Principi, a capo dell’apposita commissione di vigilanza, la Magic srl, un socio della società e due ingegneri. Le accuse rivolte loro sono apertura abusiva di un locale, falso ideologico, cooperazione in omicidio colposo plurimo, lesioni e disastro colposo.
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