Giulio Ronchi un pittore nella Montalboddo del Seicento e inizio Settecento
I ritratti di Orazio Antonini e di Santa Maria Apparve
Tra i personaggi illustri che diffusero il nome di Montalboddo, oggi Ostra, va annoverato Giulio Ronchi, un pittore di cui sino a ora si erano perse le tracce.
Ritrattista, sacerdote, Giulio Ronchi visse a cavallo del Seicento e inizio Settecento. Cappellano in Santa Croce fu un buon pittore e di lui ci sono noti due dipinti.
Il primo è un ritratto, con firma autografa, di Orazio Antonini che fu uomo di Legge e rivestì molti incarichi: Pretore in Acquasparta in provincia di Terni, San Ginesio e Macerata; Uditore della Rota a Macerata nel 1654; a Lucca nel 1661, a Genova nel 1665 e, per finire, di nuovo a Macerata, dopo il 1668. Ancora vivente alla fine del 1600.
Il secondo, andato perduto, ritraeva Santa Maria Apparve in atto di proteggere Montalboddo, che verosimilmente era portato trionfalmente in processione. Attualmente di questa tela se ne è persa memoria; rimane comunque un altro quadro di medie dimensioni, raffigurante Montalboddo, Santa Maria Apparve ed altri Santi Protettori, in una casa privata.
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