Sabato 18 dicembre 2021, alle ore 18.30, al Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli s’inaugura la mostra “La forma del ritratto” – Opere dall’Archivio Nori De’ Nobili, a cura di Stefano Schiavoni e Simona Zava.

Prima della presentazione si terrà inoltre l’inaugurazione della “Panchina Rossa” nel Giardino del Villino Romualdo. La mostra è il nuovo progetto del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee, e, in occasione dell’inaugurazione, è prevista la presentazione del catalogo dell’esposizione.

La mostra e il catalogo raccolgono un’accurata selezione di dipinti e disegni della De’ Nobili, dedicati alla tematica del ritratto e realizzati dagli anni giovanili fino alla maturità artistica. L’intero progetto è sostenuto dalla Regione Marche – Assessorato Beni e attività culturali, ha il patrocinio della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e si avvale della collaborazione del Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia e dell’Associazione Carlo Emanuele Bugatti – Amici del Musinf.

“Il progetto primario del Museo è quello di conservare e tutelare le opere di Nori con il proposito di esporle proprio per far conoscere al pubblico la vasta produzione che custodiamo in Archivio, dono prezioso per la nostra Città” – Scrive il Sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli – “Non è solo per l’affetto che ci lega alla pittrice che abbiamo voluto renderle omaggio con questa nuova mostra ma è un doveroso tributo a Nori De’ Nobili, che ha dedicato tutta la sua vita all’arte, dando un prezioso contributo intellettuale, artistico e culturale alla Città di Trecastelli”.

La mostra è suddivisa in quattro sezioni: la prima è dedicata agli Anni Giovanili e Ritratti di Famiglia, la seconda è dedicata agli Autoritratti, la terza ad Altri Soggetti, la quarta e ultima sezione è dedicata ai Ritratti.

Come afferma il Direttore del Museo Stefano Schiavoni: “Nori prediligeva il ritratto per raccontarsi nel raccontare la sua epoca, riconosceva la propria realtà e quella della sua famiglia, scegliendo tra i soggetti preferiti se stessa e chi aveva condiviso con lei luoghi e percorsi di vita, anche dolorosi e drammatici”. L’esposizione è quindi una nuova occasione per apprezzare altre opere realizzate dalla pittrice di origine marchigiana.

L’Assessore alla Cultura Liana Baci dichiara che: “Sorprendente, delicata, inedita, così appare Nori in questa nuova mostra in cui sono visibili tutta la sua bravura e il suo genio artistico, inconfondibile nel tratto e nelle emozioni che sa esprimere: ora leggere, ora intense, mai uguali. Colpiscono gli sguardi lievi e alcuni sorrisi sui volti, come fossero tracce di un vissuto che non è sempre stato difficile o angosciante ma anche straordinariamente ricco di bellezza, eleganza e grazia”.

L’ingresso e le visite guidate, sia alla mostra che al museo, sono gratuiti. Il pubblico potrà accedere alla struttura secondo le modalità previste dalla normativa vigente e in numero contingentato.

Da Museo Nori De’ Nobili