Corinaldo, in partenza la stagione teatrale 2021/22 al Goldoni
Prosa e teatro amatoriale i primi appuntamenti. La prima parte prosegue anche con gospel e teatro ragazzi
Prosa, gospel, teatro ragazzi e amatoriale: la prima parte della stagione teatrale 2021/22 a Corinaldo è servita. Realizzata da Comune e AMAT con il contributo della Regione Marche, Teatro Time e ATGTP Teatro Ragazzi, il cartellone teatrale corinaldese è pronto ad arricchire la comunità.
Lo spettacolo di prosa Il Test di giovedì 11 novembre ore 21.15 di Jordi Vallejo con Roberto Ciufoli (regista e attore), Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi aprirà le scene della nuova stagione.
“Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione di euro fra dieci anni?”. Hector e Paula, coppia non priva di problemi economici, devono rispondere a tale quesito. Cosa può mai nascondersi dietro l’innocuo ‘è meglio un uovo oggi o la gallina domani’? Rispondere ‘dipende dallo stato di salute della gallina’ denota sagacia, cinismo o analisi pragmatica? Qualunque sia lo scopo di un test, il risultato finale sarà sempre una scoperta o la conferma di un comportamento che addirittura può sconvolgere chi viene testato. I protagonisti vengono letteralmente travolti dagli esiti di quello che all’apparenza è solo un inoffensivo test comportamentale.
A seguire, appuntamento con lo spettacolo amatoriale affidato al “Teatro Time” di Vittorio Saccinto
Sabato 13 novembre ore 21:15 Il Postino di Neruda, pièce teatrale scritta e diretta da Vittorio Saccinto per Laboratorio a Scena Aperta di Ostra con Cristian Catalani, Paolo Pirani e Ilaria Cingolani.
Mario Jimenez, figlio di José Jimenez, pescatore del paesino cileno di San Antonio decide un giorno del 1969 di abbandonare il lavoro di famiglia e di accettare un lavoro come postino per consegnare la posta a Isla Negra al poeta Pablo Neruda. Munito di bicicletta, Mario si dedica al nuovo lavoro con puntualità ed entusiasmo e con la speranza di trovare un giorno il coraggio di farsi autografare dal maestro la sua copia dell’amato libro Odi elementari, comprata con il suo primo stipendio. Un giorno Mario decide di recarsi alla vicina osteria, dove rimane stravolto dalla visione di una ragazza, Beatriz, purtroppo solo oggetto di lunghe contemplazioni, in quanto il ragazzo è incapace di proferir parola davanti a lei. Durante la consegna di un telegramma urgente a Neruda, avente ad oggetto l’offerta per la candidatura alla Presidenza della Repubblica dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cileno, Mario non resiste dal rivolgersi al poeta nella speranza di ricevere sia il suo aiuto per riuscire a parlare alla ragazza, sia una poesia per far colpo su di lei.
Giovedì 9 dicembre ancora un appuntamento con la prosa con la rappresentazione Casalinghi Disperati di Cinzia Berni e Guido Polito con Nicola Pistoia, Max Pisu, Gianni Ferreri e Danilo Brugia, Regia di Diego Ruiz.
Giovedì 23 dicembre ore 21:15 lo spettacolo Gospel Voices Family, voci Banji Tofade, Ekua Simons, Jasmine Ashley Terrell, Fatimah Provillon, piano e organo Hammond, direzione artistica Dario Dal Molin concluderà la prima parte della stagione dando appuntamento agli spettatori del Teatro Goldoni per la stagione 2022, che sarà altrettanto ricca di sorprese e spettacoli da non perdere.
Presente anche il Teatro Ragazzi con “Cappuccetto Rosso” di e con Luca Paci e Roberto Primavera, un teatro di figura con attori, burattini, muppets e maschere (21 novembre ore 17:00) e “ABC del Natale” con Alessandro Calabrese e Gianni Rossi, regia Angelo Facchetti (domenica 12 dicembre ore 17:00).
“Tornare a teatro è come tornare a respirare una “boccata” d’aria fresca. – sottolineano il sindaco Matteo Principi e l’assessore alla cultura Giorgia Fabri – Ci sembra quanto mai doveroso evidenziare subito il nostro grato riconoscimento al sostegno offerto per la migliore realizzazione di questa “riapertura” dall’immancabile Amat (Associazione Marchigiana delle Attività Teatrali), al MiC (Ministero della Cultura) e per esso alla Regione Marche, all’ATGTP (Associazione teatro giovani Teatro pirata), a Teatro Time. Un incontro con artisti e tecnici, sostenitori e collaboratori, ma soprattutto con il pubblico, tanto con gli affezionati frequentatori del Goldoni fin dalla sua riapertura quanto, ci auguriamo, con i nuovi interessati all’arte scenica declinata in tante e accattivanti forme diverse: dalla prosa professionista a quella amatoriale, dal teatro per ragazzi alla musica di qualità, alle eventuali altre proposte che andranno ad arricchire un’offerta culturale che rende il teatro di Corinaldo un luogo significativo per quantità e qualità della programmazione. In una stagione teatrale che si pone quale anello di congiunzione tra un momento di stallo e una luminosa seppur faticosa ripresa, si è deciso di suddividere la programmazione artistica del Goldoni 2021/2022 in due parti, a cavallo del biennio, con una sorta di ghiotta anteprima nel 2021 e una seconda parte di prosa e danza professionista che si dipanerà, come di consueto, da gennaio alla tarda primavera del ‘22. Di questa seconda parte è di prossima pubblicazione il cartellone con nomi e titoli di spicco.
Altra notizia che ci sembra opportuno rendere nota alla comunità e al pubblico particolarmente fidelizzato è che, per i motivi contingenti e del tutto eccezionali in cui operiamo in questi frangenti, non è sembrato opportuno attuare la tradizionale campagna abbonamenti che, invece, sarà ripresa nei canoni consueti a partire dalla stagione 2022/2023. Questo, per lo meno, è l’intento e la speranza forte dell’Amministrazione Comunale e di questo assessorato in primis. Chiedendo a tutti la disponibilità a non abbandonare un luogo specialissimo come il teatro, a condividere con noi (amministratori, personale, collaboratori e sostenitori) il rinnovarsi di un “rito” di forte impatto sociale, ritrovare le condizioni di aggregazione e formazione che solo il teatro può realizzare con la forza travolgente della comunicazione multisensoriale, della partecipazione collettiva di pubblico, attori e tecnici alla mensa dei sentimenti, della disposizione d’animo che ciascuno di noi offre all’ingresso del teatro e all’inizio di ogni spettacolo ad affrontare un viaggio in un sogno sognato ad occhi aperti. Perché non dimentichiamo la lezione di alcuni dei nostri più grandi interpreti, maschili e femminili, secondo i quali “il teatro è quel luogo dove tutto è finto ma niente è falso”. Rincarando la dose l’immenso Eduardo secondo il quale “la vita è un teatro dove le prove vengono male, per cui il teatro supera la vita stessa”. Vi aspettiamo pertanto, quest’anno e l’anno prossimo, con lo slancio, la passione e la voglia di sempre di offrire una volta di più un’occasione di incontro, di confronto, di crescita, di umanità condivisa.”
Informazioni
Dato il numero limitato dei posti la prenotazione è sempre obbligatoria, tre giorni prima di ogni spettacolo
Cell. 338 6230078 – teatro@corinaldo.it
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