Scuola “L. Mancinelli”: il sindaco di Castelleone risponde alla minoranza
"Un investimento di circa 250.000.00 euro per interventi al plesso "Fiorini" per ospitare i ragazzi delle medie anziché dislocarli"
Per questa Amministrazione, da sempre, la Scuola riveste un ruolo primario, è il collante pe la tenuta del tessuto socio, economico, culturale della nostra comunità.
L’Amministrazione ha fatto investimenti ed altri sono ancora in corso, per poter fornire servizi sempre migliori, certo ogni anno siamo a fare i conti con i numeri limitati ma anche quest’anno siamo riusciti a far valere le nostra ragioni ottenendo la classe prima della primaria, con 11 iscritti, a tempo pieno ed organico di diritto, questo grazie anche al lavoro in piena sintonia con il Dirigente Scolastico.
Un investimento di circa 250.000,00 euro è stato messo in campo dopo la chiusura del plesso della scuola secondaria “Mancinelli”, per interventi al plesso “Fiorini” per poter ospitare i ragazzi delle medie anziché dislocarli altrove evitando così anche problematiche nelle gestioni familiari.
La minoranza ha manifestato spesso preoccupazioni sul futuro del plesso “Mancinelli”, ma se su quell’edificio fossero state fatte le indagini di vulnerabilità sismica nei termini previsti, 2012, oggi quella scuola sarebbe nuovamente a norma e la minoranza se ne poteva vantare, invece ne è responsabile.
Da parte nostra stiamo lavorando per accedere a finanziamenti MIUR e non solo.
E’ vero, le precedenti Amministrazioni hanno ristrutturato e messo a norma la scuola elementare con i fondi post sisma, dimenticandosi del locale palestra e costruito la nuova scuola materna.
In merito all’eredità ricevuta ci sono molto dubbi: la Farmacia è storica per cui non è un loro lascito, alla discarica abbiamo dovuto apportare delle modifiche alla gestione altrimenti avrebbe provocato un dissesto finanziario ancora prima di produrre utili, sicuramente abbiamo ereditato: un edificio palestra annesso alla scuola elementare completamente abbandonato e destinato a ricovero piccioni, un palazzetto senza accatastamento che non ci ha permesso di accedere ad un contributo a fondo perduto e con un impianto fotovoltaico sul tetto che per negligenza da un contributo ridotto da parte del GSE ma soprattutto posizionato su una guaina non ignifuga, il tetto della sede comunale parzialmente privo di coppi, un avanzo di amministrazione che tale non era, una zona archeologica chiusa, una rete stradale fatiscente….
Cara minoranza, non è il Sindaco ad imputarVi incapacità ed inefficienze amministrative, lo hanno fatto i Castelleonesi a maggio 2019.
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