Riunita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile valli Misa e Nevola
Il volontariato impegnato per oltre 60.000 giornate di lavoro in gestione Pandemia
Si è svolta a Barbara, nella sede della Pro-Loco locale, la riunione della Consulta del Volontariato di Protezione Civile delle valli Misa e Nevola, per fare il punto sulla situazione attuale che ha visto il volontariato delle Marche impegnato per oltre 60.000 giornate di lavoro in supporto alla gestione della pandemia da Covid-19.
Il residente della Consulta, Mario Memè, evidenzia come dal Marzo 2020 i gruppi di Protezione Civile siano stati impegnati prima per la distribuzione delle mascherine e la consegna di viveri ai soggetti fragili ed ai cittadini in quarantena, poi per il supporto logistico, ai “punti tampone” ed ai “punti vaccino”.
E’ Stato ed è un servizio importante quello della Protezione Civile, ma l’obbiettivo della consulta è anche quello di guardare al futuro. Predisporre un piano formativo per affrontare, sempre con maggiore competenza, questioni come logistica e comunicazione oltre all’abilitazione dei volontari all’utilizzo di specifici strumenti necessari per far fronte alle più diversificate esigenze di intervento e di messa in sicurezza, dei cittadini, in caso di emergenza.
Nei progetti della consulta c’è inoltre lo sviluppo di una sinergia territoriale tra i gruppi per ottimizzare sia le risorse umane che i mezzi a disposizione con una proposta alla Regione Marche e alle amministrazione locali per la creazione di un “gruppo intercomunale” che comprenda tutti i comuni presenti nel territorio, compreso tra Senigallia e Arcevia.
Il Sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini, che ha ospitato la consulta, si è dichiarato molto soddisfatto dell’operato della Protezione Civile del territorio auspicando una più stretta collaborazione tra le istituzioni locali ed i gruppi di volontariato.
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