Trecastelli, arrestati due spacciatori: in manette un 33enne ed un 45enne
Trovati a casa 150 grammi di cocaina, contanti e materiale per il confezionamento

Nuovo duro colpo inferto dai militari al mondo dello spaccio locale che nei giorni scorsi ha arrestato un pusher 33enne. L’operazione è frutto di
una importante e prolungata attività di monitoraggio portata avanti congiuntamente dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fano e delle Stazioni Carabinieri di Fano e Marotta, nei pressi di un’abitazione di un giovane di nazionalità albanese di 33 anni residente nel comune di Trecastelli.
Ad incastrare lo spacciatore la visita di un uomo che non è passata inosservata ai militari durante un appostamento. Un 45enne di Mondolfo, dopo essersi recato nel domicilio del pusher, è ripartito pochi minuti dopo in direzione. I carabinieri che, si erano già mossi, avevano preparato un posto di blocco che l’uomo ha cercato di eludere non fermandosi all’Alt e mettendo a rischio l’incolumità degli stessi militari. L’uomo è stato definitivamente bloccato dopo un lungo inseguimento nell’abitato di Marotta; ai militari non è sfuggito che durante la fuga il 45enne ha cercato di disfarsi di un involucro contenette 5 grammi di cocaina gettandolo dal finestrino. Lo stupefacente è stato recuperato dai militari. La perquisizione presso la sua abitazione ha permesso ai carabinieri di rinvenire materiale per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente.
Dopo questo fermo è scattata l’irruzione presso l’abitazione del cittadino albanese: sul tavolo della cucina immediatamente è stato notato un sacchetto in cellophane del tipo utilizzato per la congelazione degli alimenti, risultato contenere cocaina per un peso complessivo di circa 150 grammi. Vicino alla droga è stata inoltre rinvenuta un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga dello stesso tipo di quello della droga di cui il 45 marottese aveva poco prima tentato di disfarsi.
La perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione ha consentito inoltre di rinvenire altre dosi singole di cocaina già pronte allo spaccio per un peso complessivo di circa 5 grammi, denaro contante per un ammontare complessivo di oltre 5.000 euro, assegni e copia di bonifici bancari a favore del cittadino albanese per oltre 10.000 euro e cospicuo materiale per il taglio il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.
Due le Procure della Repubblica interessate dagli arresti in base alla competenza territoriale che hanno coordinato le indagini, quella di Pesaro per il 45enne e quella di Ancona per il cittadino albanese. Per quest’ultimo, tenuto conto della maggiore gravità dei fatti contestatigli, all’esito della convalida è stata confermata la misura del carcere.
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