Ad Ostra sono stati assegnati dal governo Conte tre milioni di euro di finanziamento per la scuola. Nel NextGenerationEU sono stati attribuiti quasi 9 miliardi di Euro all’edilizia scolastica. Se saremo pronti, intercetteremo altri finanziamenti.

Finora le scuole, ad Ostra, non hanno ricevuto l’attenzione che meritano, a causa del credito dato agli scettici, quelli che ritengono che nulla si può cambiare e che tutto deve restare immutato, come nel secolo scorso.

Ora le cose sono cambiate, per decidere il miglior impiego di risorse che condizioneranno l’offerta didattica di Ostra per i prossimi trent’anni è necessaria una discussione franca e aperta con la cittadinanza, genitori, insegnati, associazioni e professionisti per costruire una “visione” del futuro delle scuole ad Ostra.

Una proposta che offra, alle nuove generazioni, UNA SCUOLA DI QUALITÀ, non di prossimità. Frequentare le scuole dell’obbligo ad Ostra non dovrà essere penalizzante per le progenie a venire, native digitali, tutt’altro. La struttura scolastiche, con le aule speciali, palestre ed aree per le attività sportive, refettorio adeguato, sono lo strumento indispensabile ed il luogo ideale per il buon insegnamento.

Sempre nello spirito del NextGeneretaionEu, la nuova struttura dovrà essere energeticamente efficiente ed a consumo zero.

Una commissione consiliare, come quella che è stata richiesta dalla minoranza, è lo strumento idoneo per raccogliere tutte le indicazioni ed elaborare la migliore soluzione per i cittadini, da costituire subito, senza perdere altro tempo.