Trecastelli: solidarietà al Movimento Donne contro i Fascismi
Da parte dell'Anpi locale

Siamo nel 2021. Il 27 febbraio scorso un gruppo di donne, quelle del Movimento donne contro i fascismi, scende in piazza a difesa dei diritti, contro chi sta cercando di limitare la legge 194.
Lo fanno con una manifestazione autorizzata e rispettando le norme anti covid. Accanto a loro anche uomini, partiti e altre associazioni del territorio. Manifestazione, tra l’altro, passata anche un po’ in sordina a causa dell’aumento dei contagi nella nostra provincia. Qualche giorno fa compare un nuovo fatto: l’interrogazione da parte di alcuni consiglieri al Sindaco di Senigallia nel prossimo consiglio Comunale, proprio in merito a questa manifestazione. Tra i firmatari dell’interrogazione c’è pure una donna.
La cosa ci lascia senza parole. Cosa c’è alla base di questa interrogazione? La volontà di mettere a tacere chi manifesta per i propri diritti? Una qualche forma di intimidazione verso questo Movimento? O semplice nostalgia di quella famiglia patriarcale dove la donna doveva rimanere relegata in casa con la sola funzione procreatrice come durante il ventennio fascista?
Come è possibile che nel 2021 ci siano rappresentanti delle istituzioni, eletti democraticamente, che vadano a minare e a voler ridurre i diritti che sono il frutto di quel percorso democratico nato con la Liberazione e che ha portato all’Italia repubblicana di oggi?
Angariati da questi dubbi che presto o tardi avranno una risposta, esprimiamo piena solidarietà e sostegno al Movimento donne contro i fascismi. Ci auguriamo che continuino imperterrite a lottare e noi con loro.
Da
Anpi Trecastelli
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