Corinaldo celebra la “Giornata in ricordo delle vittime delle mafie”
Il 24 marzo l’incontro con Alessandro Gallo autore del libro “Era tuo padre”
In occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, il Comune di Corinaldo organizza un incontro con Alessandro Gallo autore del romanzo ‘Era tuo padre’ in programma il 24 marzo 2021 alle ore 21.00 in diretta streaming sulle pagine Facebook ‘Città di Corinaldo’ e Educativvù. La presentazione, in forma di talk show, vedrà la presenza dell’autore in dialogo con Federica Magro, direttore editoriale di BUR, Rizzoli Ya, Fabbri Editore, ETAS. Durante la diretta sono previsti degli intermezzi con le letture, fatte da quattro attori, curate da Irene Grasso.
Il libro
‘Era tua padre’ è un libro che racconta la storia di un padre camorrista e latitante e dei suoi tre figli, chiamati a fare una scelta che li segnerà per tutta la vita: essere parte o meno dell’impero criminale del padre. Due dei fratelli, Giosuè e Alberto, non hanno dubbi nel proseguire nella scalata verso il potere, difendere gli affari del clan e i beni conquistati. Ma devono impegnarsi anche a nascondere la verità alla sorella Camilla che è tormentata e dolorosamente divisa tra l’affetto per la famiglia e il desiderio fortissimo di volere una vita pulita e migliore. Fiaccata dal peso di quel male che porta sulle spalle, Camilla cerca senza tregua la forza di prendere definitivamente le distanze dagli uomini della sua famiglia. Una scelta che richiede tanto coraggio.
Alessandro Gallo è nato a Napoli nel 1986. È scrittore, attore e regista teatrale. A quindici anni scopre, leggendo un giornale, che il padre era un affiliato alla camorra e decide di lasciare Napoli. Vive a Bologna e da anni lavora nel campo dell’educazione alla legalità con progetti di teatro civile. Ha pubblicato il romanzo autobiografico Scimmie (2011, Premio Iride, Cava de’ Tirreni 2012), Andrea torna a settembre (2014) e Tutta un’altra storia (2017, Premio Sgarrupato 2018). È coautore insieme a Giulia Di Girolamo del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale (2014), e autore nelle antologie La giusta parte (2011), La Via di fuori (2012) e La Grammatica di Nisida (2013, Premio Napoli Cultural 2013). Ha curato l’antologia La parola liberata dalle mafie (2010, menzione speciale Premio Cevenini 2012). Nel 2014 ha ricevuto la Medaglia d’argento al valor civile Premio Carlo La Catena per l’attività editoriale e per il teatro di impegno civile. Nel 2016 ha ricevuto il Carlino d’Oro da QN Il Resto del Carlino per le attività educational al contrasto alle mafie.
“Memoria e impegno devono camminare sempre insieme, non possono essere elementi separati e, per non dimenticare è necessario agire quotidianamente parlando e attivando processi di cambiamento--sottolineano il sindaco Matteo Principi e l’assessore Giorgia Fabri- Siamo convinti che raccontare storie e soprattutto esempi positivi sia il miglior modo per ricordare le vittime delle mafie perché significa combattere sfiducia, omologazione, rassegnazione e dire a tutti che le cose si possono cambiare. I giovani, poi, hanno un interesse autentico che non deve essere disatteso; a loro va dato un orizzonte che abbia il punto di incontro tra coscienza e azione.”
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