“Aprirsi in un mondo chiuso”: un incontro del Centro Culturale S. Romagnoli di Ostra
Il racconto di un'esperienza di un gesto di solidarietà in una scuola di Boston
Domenica 28 marzo alle ore 21 si terrà l’incontro online “Aprirsi in un mondo chiuso” promosso dalla Caritas di Senigallia, Pastorale della salute della diocesi di Senigallia, “Il Salvagente” ed il Centro Culturale Simona Romagnoli di Ostra.
Interverranno Giovanni Bomprezzi, Carolina Brito (Preside della scuola) e Monica Ciantia (Banco di solidarietà di Boston). Si potrà seguire l’incontro sulla pagina facebook del Centro Culturale Simona Romagnoli (Facebook.com/CCSimonaRomagnoli).
La scuola Rafael Hernàndez K-8 di Boston (USA) è nata da famiglie portoricane che desideravano per i propri figli un’educazione in sintonia con le loro esigenze di immigrati, oggi la Hernàndez è una delle poche scuole pubbliche bilingue della East Coast. Con il lockdown generale ha accentuato le già povere famiglie degli studenti. All’inizio si distribuiscono tutto ciò che può servire per la scuola ma spesso non si sa come cosa mettere in tavola ogni giorno.
Carolina, la preside della scuola, e la sua amica Monica si mobilitano così alcuni ristoranti iniziano a regalare il cibo invenduto a seguito delle chiusure. Ma come confezionarlo e consegnarlo? Così Monica si presenta con 25 mamme e 45 bambini che confezionano pacchi per più di sei ore. Dopo questo fatto inedito per una città come Boston, Carolina arriva a farsi la domanda cruciale:“Ma cosa permette di riconoscere l’altro come fratello?” Non ha dubbi: “Incontrarlo. Senza questo incontro, l’altro sarà sempre astratto. Invece quando ce l’hai davanti, si polverizzano tutti i tuoi giochi mentali.”
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