Corinaldo città educativa, Fabri: “Dare avvio a una co-progettualità sempre più condivisa e partecipe”
Comune, Osservatorio e Scuola per l’ampliamento delle attività educative
L’offerta formativa territoriale rivolta alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado si arricchisce di tante nuove progettualità nel Comune di Corinaldo, dove è stato recentemente presentato un nuovo piano per l’ampliamento delle attività educative, che coinvolge nella programmazione un’intera comunità e tutti gli operatori locali della formazione.
Il percorso, sostenuto dell’Amministrazione Comunale e in particolar modo dall’Assessore ai Servizi Educativi Giorgia Fabri (foto), in collaborazione con l’Osservatorio per l’infanzia, presieduto da Mara Magnani e l’Istituto Comprensivo di Corinaldo, diretto da Simone Ceresoni, punta ad individuare nuove modalità, inclusive e trasversali, nella progettazione delle proposte educative territoriali rivolte alla scuola e si è concretizzata nell’incontro tenuto il 17 febbraio, aperto anche ai referenti dei plessi scolastici: Tina Torregiani, Danila Maori, Agostina Magagnini, Daniela Montanari.
Primo obiettivo far dialogare in maniera efficace i soggetti coinvolti nel processo formativo – Scuola, Comune, Osservatorio – in modo che tutti abbiano la possibilità di essere ascoltati e coinvolti nella definizione degli obiettivi educativi.
Partendo da un ricchissimo ventaglio di possibilità, che spaziano dalla didattica museale alla storia locale, dall’educazione civica a quella ambientale e tanto altro ancora, le varie proposte potranno essere declinate, a seguito di specifici confronti scuola/comune/osservatorio, nell’ambito dei piani didattici adottati dagli insegnanti, andando ad implementare i programmi.
Il primo passo sarà quindi quello di integrare il percorso formativo interagendo con la scuola per arricchire i piani didattici, senza appesantirli, dando la precedenza alle esigenze dei ragazzi, raccolte attraverso gli insegnanti.
Fondamentale il lavoro dell’Osservatorio per l’infanzia che avrà il compito di fungere da cabina di regia per sostenere un’efficace sinergia tra i diversi attori educativi e valutare le ricadute delle diverse progettualità sul territorio, cercando di garantire un approccio arricchente ma non invasivo rispetto alle normali programmazioni scolastiche.
“È stato un incontro proficuo-la riflessione del presidente dell’Osservatorio, Mara Magnani- Un incontro in cui abbiamo avuto modo di prendere atto delle numerose possibilità educative e culturali che offre la nostra comunità per il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza del territorio e dare avvio a una co-progettualità sempre più condivisa e partecipe.”
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