Considerati i consueti fenomeni di dilavamento ed erosione del terreno, l’invasione delle strade con fango e terriccio in occasione di abbondanti piogge, è stata emanata anche quest’anno l’ordinanza del sindaco di Barbara riguardo provvedimenti per evitare disagi alla popolazione e per incentivare la pubblica sicurezza stradale.



Ogni anno, in seguito ad abbondanti precipitazioni, si verifica dilavamento del terreno con conseguente invasione di strade, mettendo a rischio la sicurezza delle persone. Il fenomeno è dovuto alla inadeguata regimazione delle acque di sgrondo dei campi e a lavori di aratura che si estendono fino ai lembi stradali.

I conduttori dei terreni agricoli sono quindi tenuti ad un comportamento che non arrechi danno ad altre persone: come da ordinanza, entro il 15 settembre 2009 debbono provvedere all’esecuzione dei seguenti lavori: pulizia dei corsi d’acqua privati, liberandoli da eventuali rovi, canne o materiali di qualsiasi natura che ostacolino il defluire dell’acqua; regimazione delle acque di sgrondo dei campi per evitare, anche in caso di forti piogge, danni a persone.

Ai conduttori dei terreni agricoli è inoltre vietato eseguire lavori di aratura entro una fascia di due metri lineari dall’alveo dei corsi d’acqua privati e dalle scarpate delle strade pubbliche (comprese le strade vicinali di uso pubblico). Tali fasce sono note come “capezzagna” o “capitagna”, e devono essere costantemente mantenute a prato, con l’erba alta non più di 20 centimetri. 

Infine, si rende noto che i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria.

L’ordinanza del 9 luglio scorso è pubblicata all’Albo Pretorio, nell’entrata principale del Municipio, ed è visionabile anche nelle bacheche comunali situate in Piazza della Resistenza (area parcheggio di fronte al centro commerciale) e lungo il Corso Vittorio Emanuele II, nel centro storico. 

dal Comune di Barbara
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