Una mostra sulla Grande Guerra ad Ostra Vetere
Esposizione digitale sul conflitto del 1915-1918
In occasione del 4 novembre, Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e Giornata delle Forze Armate, l’Amministrazione Comunale di Ostra Vetere, su proposta e con la collaborazione di alcuni volenterosi cittadini e cittadine, aveva deciso di allestire una mostra dal grande valore documentale sulla Grande Guerra Mondiale 1915-1918.
Tuttavia, a causa dei provvedimenti restrittivi connessi all’emergenza sanitaria, non è stato possibile fruirne in presenza e pertanto l’evento è diventato virtuale e dai giorni scorsi è possibile beneficiare on-line di una serie considerevole di puntate, animate dal commento del sindaco Rodolfo Pancotti e del curatore della Mostra Nicola Brunetti ex sindaco del Comune di Ostra Vetere.
La visita inizia con un manifesto del 20 Maggio 1915 riportante il Regio Decreto di affidamento all’autorità militare della tutela della rete ferroviaria.
La mostra continua poi con altro manifesto del 1° Giugno 1915 del Touring Club Italiano riportante la comunicazione all’allora Sindaco Mei-Gentilucci della disponibilità di manifesti che rappresentano gli aerei e i dirigibili, da sotto e di lato, di tutte le nazioni belligeranti.
Prosegue poi con altro manifesto del 29 Giugno 1915 contenente l’Avviso del Ministero della Guerra riguardante la modalità di comunicazione alle famiglie delle perdite dei militari. Come si ricorderà, infatti, la Prima Guerra Mondiale, che travolse l’Europa prima e il mondo intero poi, tra il luglio del 1914 e il novembre del 1918, è detta anche “Grande Guerra” non solo per la numerosità delle nazioni coinvolte nel conflitto bellico, ma anche per l’elevatissimo numero di vittime.
Nei quattro anni e tre mesi di ostilità persero la vita circa 2 milioni di soldati tedeschi insieme a 1.110.000 austro-ungarici, 770.000 turchi e 87.500 bulgari; gli Alleati ebbero 2 milioni di morti, circa, tra i soldati russi, 1.400.000 francesi, 1.115.000 dell’Impero britannico, 650.000 italiani, 370.000 serbi, 250.000 rumeni e 116.000 statunitensi. Considerando tutte le nazioni del mondo, si stima che durante il conflitto persero la vita poco meno di 9.722.000 soldati con oltre 21 milioni di feriti, molti dei quali rimasero gravemente segnati o mutilati a vita. Ai nostri Caduti nella Grande Guerra è stato poi eretto il Monumento davanti alla sede comunale.
Nemmeno i civili furono risparmiati: circa 950.000 morirono a causa delle operazioni militari e circa 5.893.000 persone perirono per cause collaterali, in particolare per le persecuzioni razziali scatenatesi durante il conflitto, per la carestia (condizione sofferta in particolare dagli Imperi centrali, sottoposti al blocco navale alleato) oltre che per malattie ed epidemie (particolarmente grave fu quella della cosiddetta “influenza spagnola”, che generò milioni di vittime in tutto il mondo). In favore dei militari al fronte e delle famiglie delle vittime venne organizzato dal Comune di Ostra Vetere, guidato dall’allora sindaco conte Mei-Gentilucci, un servizio di sostegno in cui si distinsero anche numerose volontarie e volontari, fra cui la maestra Chiarina Francoletti in Magagnini, particolarmente attiva anche in un servizio oggi insospettabile: leggere ai familiari le lettera scritte dai militari al fronte e rispondere loro a nome delle famiglie rimaste in paese: era infatti ancora molto alto il tasso di analfabetismo tra la popolazione e tanti erano coloro che non sapevano né leggere né scrivere.
Questo tremendo conflitto mondiale segnò la fine di un lungo periodo di pace e sviluppo economico della storia europea, noto come “Belle Époque”, e pose termine anche a un più lungo periodo di stabilità politica europea, iniziato nel 1815 con la sconfitta definitiva della Francia napoleonica e continuato per tutto il XIX secolo. La guerra si concluse definitivamente l’11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firmò l’armistizio imposto dagli Alleati. Alcuni dei maggiori imperi esistenti al mondo – tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo – si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell’Europa come la conosciamo oggi.
Per visionare l’interessante mostra virtuale è necessario accedere al sito istituzionale del Comune attraverso il seguente link: http://www.comune.ostravetere.an.it e poi cliccare sulla foto apposta nella pagina iniziale dal titolo “La Grande Guerra nei documenti dell’archivio storico comunale”.
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