Su Centrale Biogas a Ostra, Comitato Tutela Ambiente e Salute replica a Storoni
"Totale disappunto e sconcerto. Nessuno può strumentalizzare la nostra battaglia o attaccarci per proprio tornaconto"
Il Comitato Tutela Ambiente e Salute delle Valli Misa e Nevola rimane davvero allibito di fronte a quello che è stato recentemente scritto sulla stampa da parte dei componenti della lista civica “Vivere Ostra” in merito alla vicenda dell’impianto biogas di Casine di Ostra.
Che Storoni abbia avversato la battaglia del Comitato contro il digestore anaerobico nella zona ZIPA di Ostra è cosa risaputa e pacifica. Non ha mai espresso una posizione contraria né quando era all’opposizione né, soprattutto, quando è stato Sindaco.
Vorremmo ricordare semplicemente che il Comitato, poco dopo l’insediamento della Giunta Storoni, ha invitato questa a prendere una posizione ben netta in relazione a quel tipo di impianto, ma invano: Storoni non ha mai nascosto la sua volontà di non opporsi al progetto e proprio questo suo comportamento ambiguo ha provocato allora grossi scontri con il nostro Comitato, circostanza oggi da lui sottaciuta.
Storoni dimentica, tra le altre cose, che il progetto non sarebbe certo potuto partire senza il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, che fu rilasciata dalla Regione Marche nel 2016, quando lui, come Sindaco di Ostra, partecipò alla Conferenza dei Servizi, senza tuttavia far presente alcuno degli elementi critici presenti in quel progetto del 2016, che avevamo sottolineato prima a lui e poi all’intera popolazione, con riunioni pubbliche alle quali si è ben guardato di partecipare.
Di tutte le censure che gli abbiamo sottoposto, tutte debitamente documentate, Storoni non ne ha sollevata alcuna; così l’autorizzazione definitiva è stata rilasciata senza che fossero state prese in analisi le nostre considerazioni.
Storoni dimentica che anche in quel momento non ci arrendemmo, perché ci rivolgemmo ancora a lui affinché agisse in sede giudiziaria come Comune di Ostra contro il rilascio di questa ultima e definitiva autorizzazione, ma lui si rifiutò, costringendoci così a supportare ancora una volta una nuova battaglia giuridica contro l’impianto e contro il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2016.
Storoni ignora (o fa finta di ignorare) che il progetto e soprattutto l’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2016 sono attualmente sub judice, perché è pendente proprio il ricorso promosso da questo Comitato.
Non accettiamo, quindi, che nessuno possa strumentalizzare la nostra battaglia o attaccare, per proprio tornaconto, questo Comitato. Chiediamo piuttosto il rispetto che è dovuto per i tanti componenti del Comitato, che in tutti questi anni si sono spesi, con grande sacrificio, senza mai fare calcoli politici, per questo, Sig. Storoni, non le permettiamo di strumentalizzare le nostre ragioni per suoi scopi personali.
Se è vero che Storoni ci ha già tanto deluso quando avrebbe potuto condividere la nostra causa, ma non lo ha fatto, è altrettanto vero che con il suo comportamento odierno ci ha deluso ancora di più.
Non possiamo che esprimere il nostro più totale disappunto e sconcerto verso quanto lei e la sua lista avete scritto, ma vi riconosciamo una certa coerenza: quella di non aver mai voluto condividere la battaglia del Comitato e di non aver voluto mai schierarsi dalla parte dei cittadini.
Comitato Tutela Ambiente e Salute delle Valli Misa e Nevola
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