Barbara, legalità e senso civile nella scultura “Silenzio Condizionato”
La celebrazione del 25 aprile appena trascorso ha segnato un’altra tappa importante lungo il cammino del progetto Scolpire in Piazza voluto dal Comune di Sant’Ippolito per la valorizzazione della lavorazione artistica della pietra arenaria.
Non a caso infatti, prima della presentazione della scultura, è stato messo in scena dai ragazzi un semplice ma intenso spettacolo che attraverso lettura, recitazione e semplici coreografie ha voluto rappresentare i valori della legalità e del rispetto della vita anche con la rievocazione di figure-simbolo come i giudici Falcone e Borsellino, vittime della brutalità della mafia.
Alla cerimonia erano presenti, oltre alla giovane scultrice, il Sindaco di Barbara Raniero Serrani, assieme al Vice Sindaco e all’Assessore alla Cultura. Per il Comune di Sant’Ippolito erano presenti il iSindaco Dimitri Tinti, il Vice Sindaco con delega alla Cultura Massimo Bucchi, oltre a Luca Latini che coordina il progetto Scolpire in Piazza. Erano presenti tantissimi cittadini di Barbara che hanno apprezzato l’opera e la sua collocazione.
In chiusura è stato sottolineato che quando l’arte riesce a mobilitare queste energie e a creare connessioni tra realtà, a torto considerate minori, si riesce ad esprimere idee e progetti di alto livello che portano a migliorare il tessuto sociale e culturale del territorio.
Scolpire in Piazza è un progetto inserito nell’APQ – Giovani Ricercatori di Senso promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Marche in collaborazione con il Ministro della Gioventù, che ha permesso di creare uno spazio di confronto fra giovani artisti provenienti dall’Italia e dall’estero.
Dal Comune di Barbara
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