Smartphone: 10 consigli per non esserne dipendente
Studi dimostrano che utilizziamo lo smartphone per circa 150 volte al giorno
Lo smartphone è una delle passioni più forti e profonde delle nuove generazioni. Col tempo più che uno strumento è diventato un’estensione del nostro corpo, strumento da cui non riusciamo a separarci per ricevere informazioni, comunicare e socializzare.
Studi dimostrano che utilizziamo lo smartphone per circa 150 volte al giorno, una volta ogni sette minuti. Cominciamo in media a usare lo smartphone alle 7:23 del mattino per finire alle 23:21 di sera, per un utilizzo complessivo totale di quasi 3 ore al mezzo al giorno. Queste ore moltiplicate per i sette giorni della settimana fanno quasi 24 ore.
In pratica è come se passassimo un’intera giornata a settimana a interagire con il nostro telefono. E per cosa lo usiamo? Per andare sui social network, per inviare email, scrivere SMS, navigare in rete, utilizzare app, ovviamente per telefonare, per informarsi e per giocare a carte su siti specifici come Casino777 ma anche per fare investimenti come acquistare azioni e tanto altro. L’uomo è un animale sociale, ha bisogno di comunicare in continuo con gli altri, ma se non si sta attenti, si rischia di cadere nella trappola della dipendenza da cellulare e di andare in overdose digitale.Come fare per evitare di andare in overdose digitale? Ecco 10 consigli.
Cancellare l’app di Facebook
Il primo consiglio è quello di cancellare dallo smartphone l’app di Facebook e di visitare il social network dal browser del telefonino: le funzioni sono le stesse, ma avremo molti meno inconvenienti. Le notifiche involontarie scompaiono. I collegamenti condivisi si aprono in finestre separate e possono essere letti in seguito facilmente. In questo modo non saremo più attratti meccanicamente dall’icona blu e bianca.
Via le notifiche
Le notifiche sono senza dubbio uno strumento utile per rimanere aggiornati sulle novità in arrivo sullo smartphone, ma a volte si rivelano irritanti e fastidiose. Il rimedio a tanto caos è fare una bella e definitiva selezione. E quando ci vengono proposte nuove notifiche, dobbiamo saper essere intransigenti e negare il consenso.
Riattivare la suoneria
Utilizziamo tanto spesso lo smartphone da arrivare a togliere la suoneria per non essere disturbati. La scelta spesso si rivela controproducente perché siamo spinti a guardare il display del telefono ripetutamente per verificare che non sia successo nulla di importante. Dunque, una volta limitate le notifiche di messaggistica istantanea, è meglio tenere attiva la suoneria, magari utilizzando funzionalità avanzate, come suonerie per gli sms personalizzate a seconda dei mittenti.
Il controllo delle email
Per evitare le notifiche delle email è importante controllarle manualmente aprendo la casella di posta elettronica e usare filtri personalizzati per eliminare in automatico le email indesiderate.
No all’utilizzo dopo le 22:30
Lo smartphone disturba il nostro sonno, soprattutto a causa dell’illuminazione e dei tanti colori dello schermo. Per non ritrovarsi svegli durante la notte è bene non controllare più lo smartphone dalle 22:30 e lasciarlo in modalità “Non disturbare”. A questo punto meglio prendere un libro, fare un bilancio della propria giornata o pensare al giorno successivo. È preferibile seguire questi consigli che navigare su Instagram.
Smartphone nel soggiorno di notte
Lo smartphone non deve essere a portata di mano nella notte. È meglio lasciarlo in un’altra stanza in modalità aereo. Così se ci svegliamo nella notte non guardemo il telefono immediatamente e torneremo a dormire. In alcune situazioni, quando è necessario rimanere raggiungibili, possiamo ricorrere alla modalità “Non disturbare”.
Utilizzare la sveglia classica
Chi ha detto che abbiamo bisogno dello smartphone per impostare la sveglia? Gli esperti consigliano di recuperare dal fondo di un cassetto la vecchia sveglia. Così il pensiero dei social non ci assalirà appena svegli.
No all’utilizzo prima di uscire
Al mattino buona regola è accendere lo smartphone dopo aver fatto colazione e magari quando si è già varcato l’uscio di casa per andare in ufficio. Il fine settimana, se le condizioni lo permettono, si potrebbe estendere quest’abitudine di vivere senza smartphone fino a metà pomeriggio.
Smartphone in tasca a tavola
Che sia al ristorante, a casa o al pub con gli amici, lo smartphone deve restare in tasca quando siamo a tavola. Uno studio recente ha dimostrato che la semplice presenza fisica di uno smartphone sul tavolo, riduce la capacità di concentrazione dei commensali.
Utilizzare lo smartphone in modo intelligente
Lo smartphone semplifica la nostra vita se lo utilizziamo in maniera intelligente. Mal configurato, il device vibrerà in continuazione. La soluzione? Accettare di essere disturbati solo con chiamate e sms.
Con queste dieci regole saremo in grado di combattere la dipendenza da smartphone.
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