Bacheca in piazza Principe di Suasa, “il sindaco non ci risponde”
L'opposizione di centro sinistra: "la costruzione deturpa la piazza di Castelleone di Suasa, ma il sindaco tace"
Il Sindaco, con una nota firmata anche dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha risposto alla nostra interrogazione che avevamo presentato relativamente alla costruzione di una bacheca per l’alloggiamento dell’attacco dell’impianto antincendio in piazza Principe di Suasa, nei giardinetti, adiacente al Monumento ai Caduti di tutte le guerre che, a nostro parere e secondo quello di numerosi cittadini, deturpa uno dei luoghi simbolo della memoria storica della nostra comunità.
Il Sindaco ed il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale hanno impiegato 31 giorni per scrivere una lettera ai noi consiglieri di minoranza non proprio corretta sul piano grammaticale, probabilmente scritta all’ultimo momento, visto che la legge impone al Sindaco di dare risposta scritta alle interrogazioni entro 30 giorni dal ricevimento.
Il Sindaco non ha risposo a nessuna delle domande che, per iscritto, gli avevamo rivolto.
Una premessa va fatta, appena iniziati i lavori, sulla pagina Facebook di Castelleone di Suasa, diversi cittadini avevamo criticato quell’opera costruita in quel punto e molti si chiedevano se non fosse stato più giusto costruire quel manufatto in un altro posto.
Il Sindaco ha dichiarato pubblicamente “…certo che se era possibile lo avremmo collocato da un’altra parte, non piace neanche a me, ho proposto diverse soluzioni, purtroppo non è stato possibile!… i Vigili dei Fuoco vogliono l’attacco su strada”.
Noi allora, sulla base delle affermazioni del Sindaco, abbiamo presentato una interrogazione dove, oltre a proporre una soluzione alternativa, dato che all’inizio di via Repubblica, tra la vecchia palestra comunale ed in civico n. 1 (quindi vicinissimo alla scuola e sulla strada) esiste un collettore con adeguata portata idrica, abbiamo formulato queste domande:
1. Quali e quante soluzioni alternative il Comune poteva adottare;
2. Per quali ragioni e motivi tali soluzioni non sono state adottate;
3. Se è stato contattato il Redattore del Piano di Recupero del Centro Storico e del Vecchio Centro Abitato per un Suo parere di competenza;
4. Se tra le varie soluzioni alternative è stata presa in considerazione quella di realizzare la bacheca alcuni metri più avanti all’inizio di via Repubblica, sempre sul lato sinistro della strada, tra la ex Palestra comunale e il civico 1, visto che esiste già un collettore collegato direttamente alla linea principale dell’acquedotto comunale e i motivi e le ragioni che ne hanno impedito la realizzazione;
5. Se tra l’Amministrazione comunale e i Vigili del Fuoco esiste una corrispondenza scritta o verbali a tale proposito, che riassumono i motivi e le ragioni che hanno portato alla scelta adottata e se si, di averne copia.
A fronte di queste domande non ci è stata data nessuna risposta, è stato scritto che il manufatto non deturpa questo luogo (e questa ovviamente è una loro personalissima opinione che contrasta con quella di numerosi cittadini che oramai hanno definito quell’opera un vero e proprio obrobrio); ci hanno detto che è stata realizzata nel rispetto delle norme vigenti (e ci mancherebbe che fosse stato fatto il contrario) e che i giardinetti hanno subito una completa trasformazione a metà degli anni ’70: alle nostre domande, precise e dettagliate, nessuna risposta.
Ne deduciamo quindi, probabilmente, che un’altra soluzione era possibile e, perché no, quella suggerita da noi consiglieri comunali e che se un Sindaco non risponde vuol dire che ha sbagliato e che non ha argomenti da contrapporre ad un giusto confronto, ma soprattutto non ha rispetto dei consiglieri di minoranza, che esercitano il loro ruolo secondo quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti.
Gruppo Consiliare
Centro Sinistra per Castelleone di Suasa
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