A Corinaldo il ricordo di Mario Carafòli col tradizionale premio
Giornalista e fotografo, coniò pure l'espressione "Spiaggia di Velluto" per Senigallia
Il Comune di Corinaldo e la famiglia Carafòli, in collaborazione con il Comune di Senigallia e il Musinf, presentano la XXXIV edizione del concorso fotografico dedicato allo scrittore e fotoamatore corinaldese Mario Carafòli.
Domenica 6 ottobre, al teatro comunale “C.Goldoni” alle ore 11:00, avverranno le premiazioni del concorso fotografico a premi “Mario Carafòli-Il Paese più bello del mondo”, ispirato a un libro dedicato dallo scrittore e fotoamatore Mario Carafòli a Corinaldo, suo paese natale.
Mario Carafòli (1902-1986) è stato giornalista alla “Stampa” e alla “Gazzetta del Popolo” a Torino fra le due guerre, scrittore e appassionato fotografo. Al suo paese natale ha dedicato varie opere, tra cui “Ricerca del Paese più bello del mondo”(1979) che dà il tema al concorso fotografico, promosso dalla famiglia Carafòli e dal Comune di Corinaldo in collaborazione con l’Associazione Pozzo della Polenta, la Pro loco di Corinaldo e l’Associazione Culturale “Centrale Fotografia” di Fano.
Da alcuni anni, inoltre, al premio è stata aggiunta la sezione “Senigallia-La Spiaggia di Velluto”, promossa dal Comune di Senigallia, città che dallo scorso anno è stata insignita con legge regionale del prestigioso titolo di “Città della Fotografia”. Anche in questo caso il tema si ispira a uno slogan creato da Carafòli negli anni Trenta e tutt’ora in uso.
“Giunto ormai alla 34° edizione, il concorso fotografico Mario Carafòli dimostra non solo una longevità rara nelle manifestazioni consimili, ma anche una grande vitalità e un alto valore qualitativo di cui sono testimoni le immagini che saranno domenica in mostra– le parole di Domizia Carafòli, figlia del Maestro- Il merito va a tutti coloro che se ne occupano e lo sostengono, dall’amministrazione di Corinaldo alle associazioni, agli sponsor, alla giuria e a tutti gli amici fotografi. Voglio ricordare in particolare, tra i maggiori sostenitori del premio, il direttore del Musinf Carlo Emanuele Bugatti che ci ha lasciato quest’anno ma di cui resta la preziosa eredità di consigli e di esperienza e tra i giurati l’amico regista Adrio Testaguzza, di cui ricorderemo sempre la grande sensibilità e attenzione all’immagine fotografica”.
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