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Arcevia, l’8 marzo una giornata di poesie dedicate alle donne

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Il sindaco Silvio PurgatoriCon una poesia di Madre Teresa di Calcutta dedicata alle donne, il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori ha voluto ricordare la festa dell’8 marzo di quest’anno, alla conclusione del suo percorso amministrativo. E sarà proprio la poesia al centro delle celebrazioni arceviesi per la Festa della Donna.

Infatti domenica 8 marzo alle ore 17,00 al TEATRO MISA di Arcevia la Compagnia Nuovababette  presenta POESIA E’ DONNA poesia e musica con Donatella Cinà e Filippo Paolasini. “In questi anni” commenta Purgatori “l’Amministrazione comunale ha sempre cercato di guardare alla questione femminile dalla parte delle donne, cercando di mettere a loro disposizione un sistema di servizi pubblici per la famiglia che favorisse la possibilità di conciliare il lavoro con le incombenze domestiche che ancora oggi, purtroppo, rimangono prevalentemente a carico delle donne. Il minimo che possiamo fare domenica è dedicare loro una poesia”.

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di fotografie ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

Le origini della festa dell’ 8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.

Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagoniste le rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell’8 marzo assunse un’importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.

Silvio Purgatori
0731/98.99.224 – 0731/98.99.226
www.arceviaweb.it – sindaco@arceviaweb.it
 

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 6 marzo, 2009 
alle ore 16:47
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