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Strage di Corinaldo, arrestati sette giovani: una banda dedita a furti in discoteca

Omicidio preterintenzionale l'accusa per sei degli arrestati, ricettazione per l'altro. Alla Lanterna Azzurra furono sei le vittime

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Arresto, manette ai polsi

Arrestate sei persone ritenute responsabili di omicidio preterintenzione per la tragedia avvenuta nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo.

Le stesse, insieme ad un ricettatore, anch’esso colpito da provvedimento in carcere, facevano parte di un gruppo criminale modenese dedito a furti con strappo e rapine all’interno di numerose discoteche del centro e nord Italia.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del tribunale di Ancona dr. Carlo Cimini, nei confronti di 7 soggetti, residenti nella provincia di Modena, tutti ritenuti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine”, e sei di loro anche di “omicidio preterintenzionale”, “lesioni personali” e singoli episodi di “rapine e furti con strappo”.

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ancona sotto la direzione della locale Procura della Repubblica e coordinata dal procuratore della repubblica dr.ssa Monica Garulli e dai sostituti procuratori dr. Paolo Gubinelli e dr. Valentina Bavai, ha consentito di individuare sei soggetti, di età compresa tra i 19 e 22 anni, presenti all’interno della discoteca di Corinaldo, responsabili della morte di 5 giovani tra i 14 e i 16 anni e di una mamma di 39 anni nonché di lesioni personali ad altre 197 persone, eventi verificatisi in seguito alla diffusione di uno spray al peperoncino all’interno del locale “Lanterna Azzurra Clubbing”.

E’ stato inoltre accertato che gli arrestati facevano parte di un gruppo criminale dedito a furti e rapine di monili in oro all’interno di discoteche del centro e nord Italia.

Commenti
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Glauco G. 2019-08-03 10:44:44
Premetto che ancora adotto la regola civile "innocente finoa prova contraria" e quindi attenderò il giudizio di legge ma....sia ben chiaro che ..per me...da cittadino di Senigallia che ha accusato il colpo della tragedia perchè morti amici in una sciagura vicino casa....beh io non leggerò mai "arrestati dei ladri"...non mi frega nulla perchè facevano o non facevano determinate cose....non mi frega nulla se lo facevano da anni e in tuta centro italia...non mi frega nulla se erano u na banda o no...per me sono assassini...e pretendo che siano giudicati prima di tutto come assassini e che dovranno pagare la pena da assassino..poi, finito il giudizio da assassini..parliamo pure che hanno rubato una collanina e 4 accendini..me ne frego di cosa facevano..mi i nteressa che hanno ammazzato.....come detto aspetto ma sono pronto ad urlare assassini
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