Ostra Vetere, visita agli scavi con aperitivo al tramonto
Il prossimo sabato 27 luglio 2019, alle ore 18.30
Dopo la recente conferenza di presentazione della pubblicazione sulla “Città romana di Ostra”, lo splendido volume illustrativo curato dagli autori professore Pierluigi Dall’Aglio e professoressa Carlotta Franceschelli,
che si è tenuta lo scorso giovedì 18 luglio presso la Sala Conferenze “Paolo Marulli” del Polo Museale “Terra di Montenovo”, un nuovo appuntamento si prepara per approfondire la conoscenza della antica città in riva al fiume Misa e che tanta attenzione ha continuato e continua a suscitare, dopo le vicende successive al 1848, quando un mezzadro intento ai lavori di aratura in contrada Muracce riportò casualmente alla luce la splendida statua dell’imperatore Traiano in posa denudata eroica stante.
Le controverse vicende di oltre un secolo e mezzo fa procurarono l’irreparabile traslazione all’estero del magnifico reperto archeologico locale, il più importante e meglio conservato, definitivamente trasferito presso il Museo d’Arte e Storia di Ginevra in Svizzera e del quale il Comune espone una copia presso il Museo locale.
Tuttavia, dopo un quarantennio di contatti e pubblicazioni promosse da molte delle amministrazioni comunali che si sono succedute le recenti campagne di scavi, conseguite ormai da 13 anni nell’area archeologica delle Muracce, hanno portato a nuove importantissime scoperte sulla struttura fisica della città e dei suoi spazi pubblici, nonchè sui tantissimi reperti archeologici rinvenuti. Di tutto ciò hanno parlato e parleranno ancora sia il direttore degli scavi della Università di Bologna, professore Pierluigi Dall’Aglio, che della Università francese di Clermont Ferrand, professoressa Carlotta Franceschelli, curatori della pubblicazione.
Il prossimo sabato 27 luglio 2019, alle ore 18.30 nell’ambito delle manifestazioni “Sapori di Roma”, si terrà infatti una visita guidata nel sito archeologico nella località di Muracce, con aperitivo al tramonto offerto ai partecipanti.
Non c’è dubbio che il nuovo appuntamento con la storia e con l’arte antica, susciterà notevole interesse fra gli studiosi e nella popolazione, grazie alla competenza degli archeologi che stanno delineando il complesso storico risalente attorno al terzo secolo a.C. e che si è andato ampliando nel corso di almeno 800 anni successivi, fino alla decadenza e all’abbandono della città durante i cosiddetti “secoli bui” dell’Alto Medioevo, intorno al VII-VIII secolo d.C. Saranno ancora il professor Dall’Aglio e la professoressa Franceschelli a relazionare in materia. Pier Luigi Dall’Aglio è professore associato del Dipartimento di Storia Culture Civiltà e professore a contratto del Settore scientifico disciplinare di Topografia Antica presso l’Università degli Studi di Bologna, da anni impegnato nelle campagne di scavo nell’area archeologica delle Muracce di Ostra Vetere.
A lui sono state affidate le direzioni degli scavi nella città romana di Ostra, nella limitrofa città romana di Suasa e presso la chiesa di Santa Marina in Portuno di Corinaldo. Al suo attivo sono inoltre numerose altre pubblicazioni sulla viabilità antica di Parma, nella bassa pianura parmense e nell’intera regione Emilia Romagna. E’ quindi un profondo conoscitore dei siti archeologici emiliano-romagnoli e marchigiani. Carlotta Franceschelli, dell’Università francese “Blaise Pascal” di Clairmont Ferrant, segue da anni gli scavi alle Muracce e ha al suo attivo una corposa pubblicistica sugli scavi archeologici che spaziano dalle funzioni, strutture, utilizzazione degli spazi pubblici e della dimensione politica nella città romana, alla definizione dei percorsi simbolici, ai processi di romanizzazione dell’Italia del Nord, alla geomorfologia e controllo antropico dello sviluppo di alcune città adriatiche, ai paradigmi interpretativi, valenza paesaggistica, significato storico sulla centuriazione romana, all’influenza dei modelli architettonici di Roma in Italia centrale e particolarmente nel foro di Ostra.
L’appuntamento di sabato prossimo è occasione importante per conoscere i recenti e sorprendenti risultati degli scavi che lungo il percorso guidato saranno illustrati, con una corale conclusione al principio del tramonto, quando a tutti i partecipanti verrà offerto un calice per brindare alle nuove scoperte archeologiche.
Non mancherà l’invito a far visita tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 compresi i festivi dalle 15,30 alle 19,30 al Polo Museale “Terra di Montenovo”, nel centro storico, dove sono esposti nell’Antiquarium altri reperti rinvenuti nel corso delle precedenti campagne di scavo.
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