A Trecastelli progetti per tutte le età, ma insieme
Le scuole primarie di Ripe e di Monterado hanno realizzato progetti insieme alla Casa di Riposo Lavatori Mariani
Anche quest’anno le scuole primarie di Ripe e di Monterado hanno realizzato progetti insieme alla Casa di Riposo Lavatori Mariani di Trecastelli. Un’esperienza già collaudata gli scorsi anni che si rinnova ogni volta perché “ci piace vincere facile” – dice Agnese, animatrice di Polo9 che lavora alla Casa di riposo – “l’incontro fra i piccoli delle elementari e gli anziani nonni produce sempre effetti positivi: l’attesa, l’incontro, lo stare insieme, i giochi e i lavoretti mettono in circolo emozioni e buon umore”.
“C’era una volta un gioco e c’è ancora”: questo il titolo del Progetto che ha coinvolto bambini della scuola primaria di Ripe e che ha preso il via, non a caso, lo scorso 2 ottobre, giornata dedicata ai nonni, con la visita di un gruppetto di anziani presso la scuola, appena inaugurata.
Sono state, poi, le classi prime e terze ad andare alla Casa di Riposo: qui gli anziani nonni li hanno accolti, e in un clima sereno e festoso hanno risposto con piacere alle interviste dei bambini interessati a sapere quali fossero i giochi di una volta.
Insieme hanno quindi realizzato barchette in sughero con stuzzicadenti e cartoncini, trottole in cartone da colorare e bamboline e pon pon di lana: momenti di grande intesa fra piccoli e grandi, animati dalla dolcezza che caratterizza tanto gli uni quanto gli altri.
A fine maggio, l’appuntamento conclusivo, il più atteso, alla Casa di Riposo: le Olimpiadi del Gioco.
Sono stati i bambini ad andare a trovarli: quelli di prima hanno cantato, quelli di terza hanno suonato il flauto mentre dietro le quinte le maestre Cristina e Amanda insieme ad Agnese, allestivano le postazioni di gioco.
Tutto era pronto per le gare: quella con i birilli (realizzati con i fusi), il Tris con i cuori, le barchette…
Non è mancato l’Angolo creativo con un cartellone dove tutti potevano scrivere, lasciare commenti e colorare.
E come ogni Olimpiade che si rispetti, non sono mancate le premiazioni effettuate dagli anziani che hanno insignito ciascun bambino di una medaglia con su scritto “Nel gioco vince chi si diverte di più”.
“Una giornata splendida” – continuava a ripetere Mario – “sono felice, felice felice: mi hanno ridato la vita!”
“Io me li sarei magnati tutti” – dicevano fra loro le signore nonne divertite.
Nel corso dello stesso anno scolastico, con i bambini di 3°A, delle 4°A e B della primaria di Monterado, è stato realizzato un altro bel progetto dal titolo “Orto nostro, orto vostro: bambini e anziani hanno curato un orto nel giardino della scuola Marconi di Monterado. Quest’anno sono state piantate fave, piselli, bietole ma anche fiori e siepi di erbe aromatiche: le piantine hanno attecchito, i fiori sbocciati e a fine maggio si è potuto procedere alla raccolta di rosmarino, lavanda e fiori di salvia.
Alcuni anziani all’inizio di giugno, sono andati in visita alla scuola, hanno aiutato i bambini a raccogliere le piantine che, sminuzzate, sono state utilizzate per riempire dei sacchettini profumati: un dono dei bambini agli anziani, sia per quelli in visita che per quelli rimasti presso la Casa di Riposo.
Progetti bellissimi dove il gioco si fa relazione, le tradizioni cultura, l’incontro una festa.
Silvia Fabri
Polo9 – società cooperativa sociale – impresa sociale
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