Morte Elio Sgreccia, il ricordo dell’ex sindaco di Arcevia
La commossa testimonianza del cavalier Silvio Purgatori
Appresa la notizia dell’improvvisa scomparsa del cardinale Elio Sgreccia, partecipo al cordoglio di quanti lo conobbero e l’amarono.
Ci siamo conosciuti e collaborato, con iniziative e convegni, durante il mio mandato di Sindaco di Arcevia.
Una vita dedicata allo studio della bioetica ed ai valori della vita. In questi campi il Cardinale Sgreccia ha saputo rappresentare un punto di riferimento importante per i cattolici ed uno stimolo al confronto per tutti gli scienziati.
Con i suoi scritti e con i suoi illuminati interventi, è riuscito a mantenere viva la distinzione che deve sempre esserci fra ciò che è dell’uomo e ciò che è di Dio dedicando la sua vita religiosa alla ricerca di una sintesi e di una coesistenza fra Medicina e Morale, fra Ricerca Scientifica ed Etica, soprattutto in questi tempi difficili, in cui i confini della morale, del lecito e dell’illecito nella società si spostano continuamente.
Di questo suo operato, avendo l’onore di essere stato suo concittadino, ne vado orgoglioso e mi sforzo di seguirne i principi nella consapevolezza della fallibilità umana.
Possa il Signore accoglierlo nella luce in Paradiso e ricompensarlo per quanto ha realizzato nella sua vita terrena.
Da
Cav. Silvio Purgatori
già Sindaco di Arcevia
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