“In questo clima di odio e ricerca nemico, un orgoglio Corinaldo al Marche Pride”
L'amministrazione spiega la scelta: "il nostro patrocinio è gratuito: servono inclusione ed uguaglianza"
Il Comune di Corinaldo a fianco di Marche Pride, coordinamento che raccoglie le associazioni marchigiane LGBT+ e diverse associazioni attive impegnate nella tutela dei diritti umani, dei diritti civili, dei diritti sociali e della cultura della laicità.
Il Comune corinaldese ha deciso di concedere al Comitato Marche Pride il patrocinio, in forma gratuita, per la manifestazione Marche Pride 2019, evento a carattere regionale che avrà luogo in Ancona l’8 giugno.
Le associazioni del coordinamento Marche Pride scenderanno in piazza per denunciare come ancora oggi viviamo in un contesto sociale, lavorativo, politico e culturale in cui, spesso, alcune parti della società ci appaiono costantemente attive a promuovere odio e divisioni.
L’appoggio, da parte del Comune di Corinaldo, per sottolineare ancora un volta la politica dell’inclusione come percorso culturale e amministrativo; un sì con l’intento di lanciare un segnale sull’importanza di non arretrare in materia di diritti civili e di affermare il valore del principio di parità tra tutte e tutti i cittadini.
Questa manifestazione rappresenta ciò che l’Amministrazione corinaldese porta avanti da sempre, un momento di dialogo tra associazioni, istituzioni, cittadine e cittadini sui temi della parità e della piena partecipazione delle persone LGBT+ alla società, riflettendo su quelli che possono essere gli ostacoli legati a stereotipi, pregiudizio e discriminazioni nei diversi ambiti della sfera sociale.
“In questo clima d’odio, di giudizi e divisioni, si individua il nemico nel migrante, nella persona con un diverso orientamento sessuale, nel genere e/o nell’appartenenza a una diversa religione, privandolo del rispetto per la sua individualità e differenza, intesa come valore. Siamo orgogliosi, io e la mia squadra amministrativa, di sostenere un evento in cui l’inclusione sociale sia la protagonista– la riflessione del sindaco Matteo Principi- Da sempre cerchiamo di portare avanti una politica inclusiva e di uguaglianza, un percorso fondato e costruito su una politica di investimento sulla persona, chiunque essa sia, da ovunque provenga, favorendo una migliore e piena integrazione nel contesto sociale in cui vive.”
“Il sostegno al Marche Pride nasce da un percorso che questa Amministrazione sta portando avanti da anni: aprire ed accogliere come risposta alla chiusura e all’esclusione- le parole dell’assessore con delega alle politiche della Pace e della Partecipazione, Riccardo Silvi- In un montante contesto culturale e ideologico che cerca in continuazione “il nemico” da attaccare, la più grande risposta che possiamo dare è praticare politiche di apertura. La discriminazione sociale che vive ancora oggi la comunità LGBTQIA+ non è solo un problema “loro” è un problema di tutti. È un problema delle donne che si sentono discriminante sul posto di lavoro, degli anziani abbandonanti (se non pestati come accaduto recentemente), dei ragazzi bullizzati, degli stranieri discriminati, di tutti coloro che non vengono riconosciuti per la loro piena capacità e bellezza in quanto persone.”
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