Ostra Vetere: “L’Amministrazione vuole mettere un bavaglio alla Minoranza”
Codias: "E’ simpatico leggere che la Maggioranza comunale di Ostra Vetere si erge a vittima"
Dopo alcuni giorni dall’uscita vittimistica sui quotidiani on line del Gruppo consiliare di Maggioranza del Comune di Ostra Vetere, in riferimento alla nostra assenza durante il Consiglio comunale di giovedì 31 gennaio alle ore 15.30, ci sembra doverosa una replica.
E’ simpatico leggere che la Maggioranza comunale di Ostra Vetere si erge a vittima di un branco di orchi feroci e maligni, brutti e cattivi che la stanno accerchiando. Diciamocela tutta la verità e cioè che forse questo modo di “essere” e sentirsi fa comodo per accaparrarsi consensi. Nessun giochino. Mi spiace. Il Consiglio comunale non è affatto un gioco ne può esserlo nelle mani di qualcuno, come recita la Maggioranza.
E’ proprio per questo motivo che deve essere garantita la partecipazione sia dei Consiglieri comunali che dei cittadini che vogliono prenderne parte stabilendo le adunanze in orari compatibili con il lavoro, quantomeno dopo le 18.30, così come del resto, riportato nella riunione dei Capigruppo. (I Consigli comunali si terranno in linea di massima, dunque non necessariamente, l’ultimo giovedì di ogni mese dalle ore 18.30 circa fino alle 24.00.)
La decisione di convocare il Consiglio comunale in un orario così inusuale e improprio, disposto dai membri della Maggioranza così da avere garantito il necessario numero legale, è l’ennesima prova di come l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere vuole imporre su qualsiasi questione e ambito la sua scelta e le sue decisioni in barba alle norme Statutarie e Regolamentari. In più occasioni, durante le sedute del Consiglio comunale, abbiamo assistito ad interpretazioni errate, cucite su misura per loro, in deroga alle norme scritte nel Regolamento e nello Statuto comunale e con imposizioni di vincoli su alcuni emendamenti alle Proposte di Delibere con il solo obiettivo di osteggiare l’operato della Minoranza.
Forse che tutto questo non si possa configurare in un certo qual modo in una sorta di forzatura che sfiora “l’abuso di potere”? Altrimenti sarebbe? Già, semplicemente la volontà di mettere un bavaglio in bocca e un laccio ai piedi della Minoranza. Vorrei rassicurare la Maggioranza consiliare sull’operato della nostra Minoranza che sarà sempre e comunque rivolto al bene di Ostra Vetere, nell’interesse dei suoi cittadini ricordando che la sede Consiliare è il luogo preposto a tale compito.
Piuttosto invito la Maggioranza ad occuparsi della Cosa Pubblica con equilibrio e democrazia, e ad attivarsi per la nomina di un Segretario comunale altrimenti sì, che potremmo dire che per una decisione presa in maniera avventata, il nostro Comune rischia il blocco amministrativo sempre che, non sia stato un pretesto per giustificare un passo avanti nell’Unione dei Comuni.
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