Oltre 3 ore di interrogatorio per il minorenne indagato per i fatti di Corinaldo
"Forniti elementi utili alle indagini". Il ragazzo è stato intanto denunciato dalla Polizia per un episodio avvenuto a ottobre
Oltre 3 ore di interrogatorio nel tardo pomeriggio di martedì 11 dicembre per il giovane di 17 anni, indagato per i tragici fatti di Corinaldo dopo essere stato riconosciuto – seppure in maniera generica – da tre testimoni all’interno della Lanterna Azzurra.
Il ragazzo avrebbe fornito “informazioni utili alle indagini”, come ha sottolineato, senza entrare nel merito, il Procuratore Capo dei Minori Giovanna Lebboroni.
Al momento per i fatti di Corinaldo non è sottoposto ad alcuna misura cautelare.
Il giovane è stato però nel frattempo denunciato dalla Polizia per concorso in rapina assieme ad una ragazza e ad un altro ragazzo, tutti residenti nel senigalliese, per un episodio avvenuto a Senigallia il 31 ottobre: nella sera di Halloween sarebbe stato tra gli autori di una aggressione ai danni di un gruppo di ragazzi provenienti da fuori città, minacciati anche con una bottiglia per poter spillare loro del denaro.
Per quanto avvenuto a Corinaldo, il diciassettenne ha scelto come suoi legali gli avvocati Martina Zambelli e Andrea Mone.
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