Tragedia a Corinaldo, altri due fermi per droga
Non si esclude l'ipotesi della banda dedita a rapine e spaccio
Altre due persone sarebbero state fermate dalle forze dell’ordine nell’ambito delle indagini sulla tragedia della discoteca di Corinaldo: anche per loro l’accusa sarebbe di possesso di droga.
L’indiscrezione, che non è stata ancora confermata dalle forze dell’ordine, è già rimbalzata in una agenzia di stampa Tgcom24.
Poche ore fa era stato fermato un minore che, secondo testimoni, sarebbe la persona che avrebbe spruzzato lo spray urticante che ha poi innescato caos all’interno del locale.
Al momento nessuna pista viene esclusa in toto: tra le ipotesi al vaglio degli investigatori è anche quella di una banda di giovani specializzata in rapine e spaccio di droga all’interno di locali. Il primo giovane fermato, sarebbe stato riconosciuto da alcuni presenti: nella sua casa però non è stato trovato nessun elemento direttamente correlabile alla tragedia. La Procura indaga per omicidio colposo preterintenzionale a carico di ignoti. Non è da escludere che nelle prossime ore aumentino i nomi delle persone fermate in merito all’inchiesta.
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