“Corinaldo e Castelleone? Coraggio ed umiltà per pensare al futuro delle due comunità”
"Serve oggi umiltà e coraggio per non definire a priori nessuna opzione giusta o sbagliata'"
Da alcuni giorni la stampa locale ha acceso un riflettore importante sul tema del futuro dell’Unione dei comuni Misa-Nevola. Un obiettivo programmatico di Corinaldo scritto nero-su-bianco nel periodico comunale InformAttiva Corinaldo già nel 2015 che ha trovato, seppur in maniera a dir poco strumentalizzata, spazio su alcuni media locali.
Il tema al centro del dibattito è oramai da anni affrontato con attenzione e passione sui tavoli amministrativi dei comuni di Corinaldo e Castelleone e risponde ad un solo quesito: quale futuro per l’Unione dei Comuni Misa-Nevola?
Aldilà del goffo abbaglio linguistico e forse culturale preso da alcuni esponenti politici locali quando parlano di ipocrisia, l’Amministrazione Comunale di Corinaldo anche oggi ribadisce e conferma coerentemente quanto già detto in tutti questi anni: Corinaldo e Castelleone stanno costruendo insieme il proprio futuro.
E condividiamo a pieno la soddisfazione espressa pubblicamente dall’Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa per il percorso svolto fino ad oggi che ha reso l’Unione dei comuni Misa-Nevola vera e efficiente. Con la condivisione, oltre che di tutti i dipendenti comunali, anche delle funzioni fondamentali e di quasi la totalità delle funzioni secondarie (ad eccezione della funzione “Cultura” da parte dell’amministrazione castelleonese).
È una fusione? Sì! È una fusione amministrativa a tutti gli effetti come già detto da 3 anni a questa parte. Aver dato valore amministrativo al contenitore dell’Unione Misa-Nevola ha rappresentato in questi anni un impegno per tutte e due le macchine comunali ma allo stesso tempo ha rappresentato un passo in avanti straordinario per l’efficientamento amministrativo e per il futuro economico-finanziario di entrambe le comunità.
Un percorso virtuoso e riconosciuto a livello nazionale che, nemmeno un anno fa ha portato il Ministero dell’Interno a premiare l’unione tra Corinaldo e Castelleone di Suasa, trasferendole oltre 180 mila euro di contributi.
Ed ora? Il percorso di condivisione delle scelte future fra Corinaldo e Castelleone non può che proseguire insieme con uno sguardo profondo e a tutto campo sugli scenari che attendono l’Unione Misa-Nevola. Senza alcun pregiudizio o paura ma sempre con la profonda consapevolezza di condividere e coinvolgere democraticamente i cittadini in qualsiasi percorso verrà scelto. Come sempre abbiamo fatto e come faremo fino alla fine del mandato amministrativo.
E il punto di partenza sarà inevitabilmente quello di comprendere con precisione e certezza tutti gli aspetti amministrativi ed economici che si celano dietro ad ogni scelta politica futura, dando seguito alla promessa già fatta oramai 3 anni fa di creare uno studio sugli scenari possibili.
Serve oggi umiltà e coraggio per non definire a priori nessuna opzione “giusta o sbagliata”, ma porsi nella condizione propositiva di cercare la miglior risposta alle esigenze di due comunità che hanno specifiche differenze ma altrettanti marcati tratti comuni. Una riflessione che Corinaldo vuole portare avanti non solo rispetto allo stato attuale delle cose e alle possibili evoluzioni già palesate, ma aprendo il confronto a tutte le opportunità ancora oggi non approfondite e che potrebbero partire da ruolo baricentrico del borgo corinaldese rispetto ai territori provinciali di Ancona e Pesaro.
Un percorso inevitabile che già da ora l’Amministrazione comunale di Corinaldo è pronta a riprendere ma nel rispetto del delicato momento che la comunità di Castelleone di Suasa si appresta ad affrontare nei prossimi mesi, in vista delle prossime elezioni comunali.
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