Ostra Vetere: la minoranza replica alla maggioranza
Bello, Codias e Santini: "avete già svenduto il Comune a Senigallia: non sapete governare"
E’ vero, non stanno svendendo Ostra Vetere a Senigallia perché l’hanno già fatto il 22 dicembre dello scorso anno con la delibera consiliare n. 46.
Prima, con il sindaco-vassallo Memè; adesso, invece, con il sindaco-vassallo Pancotti stanno abbondantemente continuando l’opera di demolizione della dignità, dell’identità e della struttura del nostro Comune. Una maggioranza di consiglieri di area PD e di sinistra, quindi, tanto silenziosa quanto solerte ad alzare la mano e a votare a scatola chiusa, e senza neanche averli letti, quei pochi provvedimenti, che sono loro stati messi sopra i banchi dell’aula consiliare. Scattante ed eloquente, inoltre, a scrivere un fiume di parole e a vomitare quintali di collera scomposta. Un fiume di parole senza senso, un palese rigetto delle regole, una non conoscenza degli affari e dei bilanci del Comune, una non padronanza dei numeri, dei dati, dei documenti e della politica, ma davvero maestri della polemica, della suscettibilità e della menzogna.
Questo comunicato nasconde, comunque, una verità innegabile: il profondo senso di inadeguatezza e di incapacità a governare Ostra Vetere di Sindaco e Assessori. Tant’è che i nuovi amministratori hanno scelto di regalare, senza batter ciglio, altri pezzi importanti della macchina comunale a Senigallia e all’Unione della Marca Senone, scrollandosi così di dosso qualsiasi responsabilità politica ed istituzionale, anche nei confronti dei cittadini A costoro, dunque, non rimane altro che portare a termine il lavoro iniziato dal loro predecessore Luca Memè, liberandosi di un peso troppo grande e difficile per chi ha creduto che governare fosse una semplice passeggiata.
Detto questo, non possiamo fare a meno di evidenziare come sia stato facile individuare la mano di chi ha materialmente scritto il comunicato alla stampa. A questo ‘manina’ non possiamo fare altro che dirle di abbassare quei toni arroganti, superbi, da prima della classe e da vittima, e di invitarla ad assumere dosi massicce e quotidiane di camomilla. Se ne faccia una ragione, dunque. Vada a scuola di politica e di amministrazione, impari e acquisisca almeno una ventennale esperienza istituzionale, e poi forse si accorgerà come sarà più agevole comprendere il funzionamento e l’organizzazione degli enti pubblici. L’opposizione c’è e si vede; il Ministro Salvini e il Governo Conte ci sono, e l’ondata di sovranismo e di populismo anche. Dunque, la manina di sinistra, autrice del comunicato, colmo di bile, se ne faccia una ragione perché noi li rappresentiamo a livello locale, e conosciamo bene pure politica, le istituzioni e i meccanismi della pubblica amministrazione. A questa maggioranza consiliare PD e di sinistra, agli Assessori ‘rossi’ e al Sindaco ‘eterodiretto’ non faremo sconti di alcun genere, nessun patto, nessun accordo, ma pronti a combattere fuori e dentro il Consiglio. Continueremo a presentare emendamenti, interrogazioni, mozioni, questioni pregiudiziali e proposte alternative al vostro programma insipido e vuoto di contenuti. E faremo tutto questo perché voi non siete in grado di governare. Ed i pochi atti da voi approvati ne sono un povero esempio. Vi staremo, dunque, col fiato sul collo perché meritate una opposizione dura, decisa e finalizzata a demolire ogni provvedimento inconcludente, sotto il profilo programmatico e politico, che avrete il coraggio e la spudoratezza di presentarci.
A differenza di questa insipida e inconcludente Giunta, e di questa maggioranza tutta legata al PD e alla sinistra locale, noi accogliamo favorevolmente qualsiasi sconfitta elettorale e, dopo aver vinto pochi anni fa anche con numeri e percentuali più importanti delle vostre, accettiamo oggi, di buon grado, la sfida di fare opposizione a una maggioranza e a una Giunta, oltretutto permalosa, grigia, sorda e buia. In poco più di quattro mesi, infatti, non avete prodotto alcun provvedimento interessante e di spessore, non avete saputo affrontare seriamente le questioni più significative, ma soprattutto siete riusciti, nell’ultima seduta del Consiglio, a presentare e ad approvare un programma di governo, che è sembrato essere più il ‘Manuale delle giovani Marmotte’ piuttosto che delle linee-guida di mandato. Per non parlare, tra l’altro, delle ‘modalità impacciate’, con cui avete condotto le tre e uniche sedute consiliari, di cui non avete compreso né il suo funzionamento, tanto meno la sua organizzazione, non essendovi neppure presi la briga di leggervi Statuto e Regolamento. Questo comunicato, quindi, che, dopo oltre quattro mesi ha rotto finalmente il silenzio nervoso ed irritato di una maggioranza PD e di una Giunta tanto rossa quanto insipida, ha manifestato più rabbia che parole di buon senso ed argomentazioni di merito. Perché buon senso e capacità di argomentare nel merito non sono qualità ad appannaggio di tutti, soprattutto in politica. L’unico motivo di queste esternazioni scritte è legato, probabilmente, alla volontà di nascondere l’impreparazione, l’incompetenza e il dilettantismo, con cui questa maggioranza e questa Giunta stiano tentando di amministrare il paese, senza riuscirci.
Riguardo all’Unione della Marca Senone, sono i fatti e gli atti pubblici ad esprimersi con chiarezza. Non certo le chiacchiere da bar e da piazza, che voi siete soliti fomentare. A distanza di un anno dalla sua costituzione, non solo non esistono ragioni istituzionali concrete, ma non vi sono neanche motivazioni tecnico-giuridiche perché questa Unione possa procedere la sua corsa verso il baratro. A distanza di un anno dalla sua costituzione, peraltro frettolosa e senza alcuna ponderazione di costi, benefici e interesse pubblico, questo carozzone, voluto dai vostri mentori senigalliesi, Mangialardi e Mandolini, ha rappresentato solo l’ennesimo contenitore di burocrazia locale ed un giocattolo in mano al PD. Ad oggi, non siete riusciti ancora a dimostrare, con numeri veri e dati inappuntabili, l’utilità di questa Unione. Addirittura, in Consiglio avete evitato di confrontarvi e nel vostro delirante comunicato, oltre a qualche slogan suggerito da altri, non siete riusciti ad entrare nel merito della questione. La verità è che non ne siete capaci, ma soprattutto non sapete neppure di che cosa si stia parlando perché questa Unione è stata imposta, e non trattata alla pari tra gli enti coinvolti.
Infine, un’ultima considerazione su questo comunicato simpatico, ma assai delirante. Vi suggeriamo non solo di leggere bene i dati di bilancio e della contabilità del Comune di Ostra Vetere, ma anche di informarvi meglio sull’attività amministrativa dell’allora Giunta guidata dall’ex Sindaco Massimo Bello e dall’ex Assessore Giordano Rotatori (entrambi ora consiglieri di opposizione), che hanno amministrato da giugno 2004 a gennaio 2013. Di farlo correttamente, però, prendendo atto di tutti i progetti realizzati e di tutti gli investimenti, in cifre, creati nel territorio da un’Amministrazione lungimirante e innovativa, costituita da persone capaci anche di assumersi responsabilità politiche importanti per il bene del paese. Mentire, sapendo di farlo, stigmatizzare e mistificare, ma soprattutto avere paura di governare, non è un buon biglietto da visita per chi sia stato chiamato, come voi, ad amministrare per i prossimi cinque anni la nostra realtà. E’ sorprendente, infatti, e quasi buffo, scrivere, in pieno stile farneticante, che a causa dell’Amministrazione Bello il sindaco Memè, prima, e quello di adesso Pancotti siano stati costretti a ‘concedersi’ all’Unione! Se non fosse una barzelletta, ci sarebbe davvero di che preoccuparsi, sia del basso profilo politico-amministrativo di voi tutti che dell’irresponsabilità di quanto dichiarate. Orbene, dopo questa ulteriore banalità in perfetto stile di ‘giovani marmotte’, cerchiamo di concludere questa replica con qualche numero serio e cifra di bilancio vera, ricordando ciò che l’Amministrazione Bello ha fatto e ha investito in quasi due mandati di governo del paese. Questo per far comprendere a voi tutti, maggioranza e Giunta, finanche che, prima di scrivere qualsiasi nota alla stampa, sarebbe più onesto, intellettualmente, conoscere come si studia e si legge un bilancio, una delibera e un atto pubblico. Altrimenti si corre il rischio di fare brutte figure.
Desideriamo anche ricordare a chi non lo sapesse che, durante i suoi mandati, l’Amministrazione Bello non ha mai ricevuto alcuna segnalazione o rilievo né dalla Carta dei Conti sui bilanci comunali, né dal Ministero dell’economia e finanze, né dal Ministero degli Interni (Dipartimento degli enti locali), né dall’ANAC (Autorità anti-corruzione per appalti e contratti) a differenza, invece, della precedente Amministrazione Memè, di cui l’attuale maggioranza consiliare, la Giunta e il Sindaco si onorano di esserne i legittimi e naturali prosecutori, testimoni ed eredi, e del Comune di Senigallia (capofila dell’Unione della Marca Senone e nuovo padrone di Ostra Vetere), che non meno di due anni fa, tra le tante, ha ricevuto dal Ministero dell’economia e finanze anche un’ispezione, rilevando diciotto gravi irregolarità e violazione di legge in materia di gestione del bilancio, appalti, società partecipate, contratti ed emolumenti ai dirigenti e gestione del personale! Da che pulpito, davvero! Per non parlare dell’attuale Amministrazione Pancotti, su cui pendono anche un procedimento penale per abuso in atti d’ufficio e una denuncia alla Procura per ipotesi di violazione della legge penale riguardo alla società Montenovo srl, quella per intenderci che gestisce il Parco Fotovoltaico di Ostra Vetere di proprietà comunale, la precedente Giunta Memè ha deciso perfino di dismettere!
Le notizie e i dati, che di seguito riportiamo, sono quelli relativi all’attività di governo dell’Amministrazione Bello e la loro fonte ufficiale deriva dal Bilancio comunale, certificato dai Revisori dei Conti, dalla Corte dei Conti, dal Ministro dell’Economia e Finanze, e dal Ministero degli Interni). Ciò per fare qualche esempio di buon governo e per ristabilire la verità dei fatti, che spesso questa maggioranza di sinistra, dal 2013, cerca di nascondere artificiosamente con la menzogna:
1. RISORSE ECONOMICHE INVESTITE NELLE OPERE PUBBLICHE, NELL’AMBIENTE, RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO E VIARIO: da giugno 2004 a gennaio 2013, per un TOTALE 7.099.517,06 €, di cui 3.906.042,00 € (Contributi Stato, Regione, Provincia, Europa), 2.160.910,00 € (Contrazione di Mutui con Istituti di Credito e CdP) e 1.032.565,06 € (Risorse del Bilancio comunale), con una media di risorse investite nel territorio, per ciascun anno pari a 788.835,23 €.
2. LA SOMMA RESIDUA (RATE) DEI MUTUI CONTRATTI, nella storia e durante vita del Comune (dagli anni sessanta), DA RIMBORSARE ammontano: a giugno 2004 la quota residua era pari a 4.043.585,44 € (anno di insediamento dell’Amministrazione Bello); a gennaio 2013, la somma residua era pari a 4.370.211,95 € Da notare che l’indebitamento del Comune (capacità di contrarre Mutui) ha un lieve scostamento (+ 326.626,51) nel periodo che va dal 2004 al 2012. Ciò significa che gli investimenti del Comune sono stati finanziati, in questo periodo, più con risorse di bilancio e contributi dello Stato, Regione, Provincia, Unione europea ed altri enti piuttosto che incidere sulla struttura del bilancio comunale e quindi sulla parte corrente. I Mutui contratti in quel periodo sono stati possibili grazie alle rinegoziazioni con la CdP ed a una gestione oculata e prudenziale delle risorse a disposizione. FATTO PRINCIPALE E’ CHE UN’AMMINISTRAZIONE CHE FUNZIONA E GOVERNA, NON FA ALTRO CHE PROGETTARE, INVESTIRE E REALIZZARE.
3. QUOTE (RATE) DA RIMBORSARE RELATIVI AL TOTALE DEI MUTUI CONTRATTI NELLA STORIA DELL’ENTE: da giugno 2004 a gennaio 2013, le rate da rimborsare agli Istituti di credito e alla CdP relative al totale dei Mutui contratti nella storia dell’ENTE sono: Anno 2004 130.370,00 €; Anno 2005 137.221,00 €; Anno 2006 125.333,00 €; Anno 2007 145.227,58 €; Anno 2008 160.158,51 €; Anno 2009 201.033,27 €; Anno 2010 215.042,43 €; Anno 2011 240.021,79 €; Anno 2012 213.228,35 €. La MEDIA ANNUALE DI RATA DA RIMBORSARE corrispondeva a 150.288,17 €. Da tenere in considerazione che in quegli anni (2004/2013) vi sono state due rinegoziazioni dei Mutui contratti nella storia dell’Ente con la CdP (Cassa Depositi e Prestiti di Roma), che ha dato la possibilità di creare risorse nuove da destinare negli investimenti per la riqualificazione del patrimonio pubblico e viario.
4. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI DA ENTI PUBBLICI (REGIONE E PROVINCIA) PER ATTIVITÀ CULTURALI, TURISTICHE, POLITICHE GIOVANILI E POLITICHE AGRICOLE (da giugno 2004 a gennaio 2013) sulla base delle leggi (L.R. 75/97 – L.R. 46/95 – L.R. 21/92 – L.R. 4/10): 114.161,00 €.
5. RISORSE E FONDI DI BILANCIO PER LE CAMPAGNE DI SCAVO NELL’AREA ARCHEOLOGICA “LE MURACCE” da giugno 2004 a gennaio 2013 pari a 57.286,57 €.
6. RISORSE ECONOMICHE(Fondi di Bilancio, Contributi da Regione, Provincia e Stato) INVESTITE E SPESE NELLE POLITICHE SOCIALI E DEL WELFARE DAL 2004 AL 2012 PARI AD UN TOTALE DI 5.515.702,00 €.
7. ALBO DEI BENEFICIARI DELLE PROVVIDENZE ECONOMICHE (ASSOCIAZIONI, FAMIGLIE E CITTADINI IN CONDIZIONI DI DISAGIO SOCIALE, INSERIMENTI SOCIO-LAVORATIVI)ha previsto interventi, da giugno 2004 a gennaio 2013, per un totale pari a 1.825.791,93 €. L’Albo dei Beneficiari delle Provvidenze economiche è stato finanziato con fondi del Bilancio comunale, della Regione e della Provincia.
8. CONTRIBUTI E PROVENTI DERIVANTI DALLE SPONSORIZZAZIONI DESTINATE A FINANZIARE MANIFESTAZIONI CULTURALI, TURISTICHE E PROMOZIONALI. Le sponsorizzazioni (contributi e proventi) introitate dal giugno 2004 a gennaio 2013 e destinate alla realizzazione di manifestazioni culturali, turistiche e promozionali sono state pari ad € 263.614,00.
9. Il FONDO CASSA del Comune al 31.12.2012, cioè le disponibilità liquide presso la Tesoreria comunale (CASSA) al 31 dicembre 2012 era pari ad € 376.441,75.
10. SEDUTE E DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO COMUNALE. Da giugno 2004 a gennaio 2013 si sono svolte 269 sedute di Giunta Municipale e 76 sedute di Consiglio Comunale, e sono state approvate n. 1397 Deliberazioni di Giunta e n.565 Deliberazioni di Consiglio Comunale.
11. PERCENTUALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI (% RD). Nel giugno 2004 era pari al 14,40% per poi arrivare a gennaio 2013 al 62,16% con l’avvio, nel 2007, del nuovo sistema di gestione e di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e la costruzione del Centro Ambiente a Pongelli ‘La Locomotiva’.
Da
I Consiglieri comunali
Massimo Bello
Giuseppina Codias
Andrea Santini
Gruppo consiliare
Lega-FDI-Autonomia
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