Ostra Vetere, “Superficialità e leggerezza da Pancotti e PD: si inizia a smantellare Comune”
Lega-Fdi-Autonomia per Ostra Vetere scrive al sindaco: "Si avvii iter del recesso dall'Unione, non vi si conferiscano servizi"
“Il Sindaco e la maggioranza PD di Ostra Vetere stanno continuando l’opera di demolizione del Comune su ordine tassativo del Presidente dell’Unione dei Comuni, Mangialardi, e del Partito democratico di Senigallia, che vogliono piegare paesi del comprensorio vallivo, rendendoli servitori e vassalli della città costiera”.
Lo affermano, in una nota alla stampa, i Consiglieri comunali dell’opposizione Massimo Bello, Giuseppina Codias e Andrea Santini del Gruppo consiliare ‘Lega, Fratelli d’Italia, Autonomia per Ostra Vetere’, a proposito di una missiva del Sindaco Pancotti arrivata solo ieri, domenica pomeriggio, che invitava il Capogruppo Bello ad una riunione, che si dovrebbe tenere neanche ventiquattro ore dopo in Comune questa mattina per trattare il tema dell’ulteriore conferimento dei servizi di Ragioneria, Tributi e Personale del Comune di Ostra Vetere all’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone”.
Il Capogruppo di Lega, Fratelli d’Italia e Autonomia per Ostra Vetere, Massimo Bello, ha poco fa trasmesso via e-mail la sua risposta al Sindaco Pancotti, bacchettando il primo cittadino sulle modalità e i termini di convocazione della Conferenza dei Capigruppo.
“Leggo solo adesso – scrive il Capogruppo Bello – la sua e-mail e, proprio perché il dialogo è la forma migliore per comunicare e confrontarsi, ritengo questa missiva, da Lei inviatami, poco corretta dal punto di vista istituzionale e del tutto – mi permetta – poco incline ad essere considerata un invito costruttivo per affrontare un tema tanto delicato quanto articolato qual è, appunto, il conferimento dei servizi di Ragioneria, Tributi e Personale del Comune di Ostra Vetere all’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone. Io non prescindo dai ruoli, tanto meno prescindo dalle responsabilità dei ruoli, che si ricoprono. La Sua e-mail, tra l’altro inviata ieri, nel pomeriggio di una domenica qualunque, risponde ad una logica poca seria, ad una superficialità e ad una leggerezza inaudite, con cui si sta affrontando la delicata situazione della partecipazione e dell’adesione del Comune di Ostra Vetere al ‘contenitore inutile’ dell’Unione dei Comuni. Credo, inoltre, che Le sia chiara la posizione da me tenuta all’interno del Consiglio dell’Unione, che qui non intendo declinare ulteriormente.”
“Perché se, davvero, Lei avesse tenuto – continua il Capogruppo Massimo Bello nella sua missiva al Sindaco Pancotti – o avesse in questo momento a cuore il futuro del nostro paese, cuore centrale delle Valli del Misa e del Nevola, avrebbe convocato la riunione dei Capigruppo con largo anticipo e non con una sterile e patetica comunicazione inviatami poche ore prima dalla decisione di riunire la Conferenza dei Capigruppo. Non credo che questo sia il modo migliore per affrontare certe questioni di rilevante interesse istituzionale, ma soprattutto non credo sia questa la serietà, con cui affrontare temi, che necessitano di ben altro approccio. In poche parole, Lei mi ha invitato ad una riunione dei Capigruppo per informarmi che il Comune di Ostra Vetere sta per essere completamente smantellato laddove, invece, si dovrebbe seriamente pensare e mettere in campo tutte le eventuali e possibili azioni per recedere dall’Unione dei Comuni. Questo sì che avrebbe un senso istituzionale! Non certo procedere al depauperamento del nostro Comune a favore di una Unione creata appositamente per ‘ingrassare’ solo il Comune di Senigallia.”
“Detto questo, Gentilissimo Sindaco, auspico, in via principale, che la riunione di questa mattina venga rinviata – continua Massimo Bello – perché impossibilitato a partecipare, visto il non congruo preavviso, con cui mi è stata comunicata la convocazione. In via subordinata, qualora Lei proceda ad attivare, questa mattina, i lavori della Conferenza dei Capigruppo, le chiedo di inviarmi copia del verbale della riunione ed eventuale documentazione posta all’attenzione della riunione.”
“Colgo l’occasione, giusto per un po’ chiarezza e di onestà intellettuale, per ribadire che la posizione del Gruppo consiliare, che rappresento in seno al Consiglio Comunale di Ostra Vetere, è contraria a qualsiasi proposta di conferimento della titolarità delle funzioni e dei relativi capitoli di spesa all’Unione dei Comuni. Anche di quanto è stato già deciso dalla precedente Amministrazione Memè. Come è contrario alla permanenza del Comune all’interno di un Ente di secondo grado, che dovrebbe essere azzerato, dando spazio semmai ad altri istituti, previsti dall’ordinamento degli enti locali, finalizzati in particolare alla gestione associata di una parte delle funzioni fondamentali. Oltremodo, la Sua Amministrazione dovrebbe chiarire anche lo ‘stato dell’arte’ di tutti gli altri ‘rapporti o convenzioni’ in atto con altri Comuni, che in questo momento convivono con ciò che il nostro Comune sta facendo per ‘ingrassare e rimpinguare’ l’Unione. Questo solo per accennarLe una serie di temi, che vanno ben al di là del conferimento dei servizi di Ragioneria, Tributi e Personale all’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone”.
“Pertanto, proprio perché – conclude il Capogruppo Bello – credo nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, che rispettivamente assumono in seno alle Istituzioni, Le comunico ancora una volta la mia indisponibilità a partecipare a questa ‘farsa’, che Lei, su ordine del Presidente dell’Unione Mangialardi, sta perpetuando nel nostro Comune, esponendo la comunità di Ostra Vetere e il nostro Ente a conseguenze irreparabili e gravissime quando dovrebbe, invece, predisporre tutti gli atti utili e necessari per avviare l’iter di recesso di Ostra Vetere dall’unione dei Comuni.”
dal Gruppo consiliare Lega-Fratelli d’Italia- Autonomia per Ostra Vetere
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