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Pubblicato dal comune di Arcevia il libro di poesie “La notte delle parole cadenti”

Bomprezzi: "In dovere di pubblicare queste poesie da cui traluce un sentimento forte di appartenenza alla comunità"

BCC Ostra e Morro d\'Alba - Albanostra - Sussidi alla famiglia
Andrea Bomprezzi

Dal 2013, grazie ad una intuizione del Prof. Sergio Cardinali, nell’Istituto comprensivo di Arcevia si svolge un concorso di poesia, “La notte delle parole cadenti”, che coinvolge gli alunni della secondaria di primo grado di Arcevia, Montecarotto, Serra De’ Conti, ragazzini che vanno dagli 11 ai 14 anni.

L’idea di pubblicare questa raccolta di poesie di neofiti mi venne una sera mentre rileg-gevo i componimenti. Avendo fatto parte della giuria che ogni anno selezionava le poe-sie più meritevoli, è riuscito a percepire la qualità complessiva dell’opera, che permette una lettura inconsueta, nuova e appassionata dei nostri ragazzi. Emerge una maturità di sentimenti, di emozioni, uno stile libero e allo stesso tempo antico, che meritava di essere conosciuto da una platea più ampia di quella dei docenti. Si tratta di una poesia che di-venta linguaggio d’ingresso nel mondo adolescenziale.

Affiora uno sguardo altro sull’istituzione scolastica e gli insegnanti, sui nostri figli, molto più profondi e sensibili di quanto percepiamo, sulla nostra comunità che permette una feconda crescita culturale e sociale.

Il concorso di poesia ha liberato il pensiero e il cuore degli alunni, che hanno creato dei componimenti ingenui e ficcanti, inaspettati e appassionati, vigorosi e disarmanti, abissali e reali, e, a volte, versi esteticamente affascinanti.

Come docente di lettere dell’Istituto Comprensivo di Arcevia, ho avuto la grande fortuna di accompagnare gli alunni in un percorso di conoscenza e di creazione poetica, che mi ha permesso di crescere come uomo e docente.

In qualità di sindaco, mi sono sentito in dovere di pubblicare queste poesie da cui traluce un sentimento forte di appartenenza alla comunità. Non sorprenda che un’istituzione lo-cale permetta di pubblicare un libro del genere: dovrebbe essere la prassi e non un’eccezione, vista la qualità del progetto.

Ecco perché ci voleva una vera voce di poeta che nobilitasse il volume. Ecco perché ho pensato di contattare uno dei più grandi poeti italiani viventi, Francesco Scarabicchi da Ancona, che entusiasticamente si è prestato a scrivere una splendida Sinossi.

Un grazie infine a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo sogno: il Dirigente scolastico Prof. Dennis Luigi Censi, i docenti e gli alunni che hanno partecipato al concorso nel corso degli anni, l’Avis e la sua presidente Stefania Aguzzi, per il contributo.

da Andrea Bomprezzi
Sindaco di Arcevia

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