L’Arceviese non è strada di interesse nazionale: “decisione scandalosa”
Improvvisa marcia indietro in un iter che sembrava ben avviato, il sindaco di Arcevia: "ci penalizzano ancora"
Il comune di Arcevia, insieme a tutti i comuni della vallata del Misa e Sassoferrato sta facendo una battaglia affinché la SS 360 Arceviese sia riconosciuta strada di interesse nazionale.
Questo comporterebbe che la manutenzione straordinaria (per capirci gli asfalti) rimarrebbe in carico all’ANAS, che già gestisce per conto della Regione Marche, devo riconoscere bene, la manutenzione ordinaria.
Sembrava che tutto andasse per il verso giusto, la SS Arceviese era stata inserita nella proposta del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che individuava le strade ex statali di interesse nazionale, e invece nel DPCM definitivo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale pochi giorni fa, la SS 360 è l’unica strada scomparsa, senza alcun motivo, in favore di altre strade precedentemente non presenti.
Questo è scandaloso. L’Arceviese non è una strada qualunque, è una direttrice fondamentale regionale che collega Marche e Umbria, che passa attraverso i territori di più di 10 comuni e, soprattutto, è l’unico collegamento diretto per raggiungere le aree interne, lontane sia dalla superstrada sia dall’autostrada sia dalla ferrovia. Questo è importante sia per i residenti del comune di Arcevia, che gravitano verso Senigallia, che conoscono molto bene i disagi di questa strada, sia per le attività economiche sia per i turisti che a migliaia arrivano ogni anno nel nostro territorio.
E’ inutile parlare continuamente del rilancio delle aree interne – tra l’altro Arcevia e Sassoferrato fanno parte della strategia ministeriale Area interna Basso Appennino pesarese e anconetano, come il Ministero delle Infrastrutture e Regione Marche sanno bene – se poi ogni volta si trova il modo di penalizzarle.
Oggi le condizioni della strada, che ha alcuni tratti – specialmente nel nostro comune – gravemente ammalorati e molto pericolosi, non sono degne di un’arteria storica e importante qual è la SS 360. Pochi giorni fa, un intervento dell’Anas, che ringrazio per aver mantenuto questo impegno, ha sistemato un tratto di Serra De’ Conti e quello all’altezza del bivio di Piticchio, tra i più pericolosi. Ma ci sono molti altri interventi da fare, che attualmente non sono programmati.
Il consigliere regionale Enzo Giancarli, che ringrazio per l’impegno che profonde per i nostri territori, ha fatto un’interrogazione su questa brutta vicenda, a cui ha risposto la vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, che ha promesso il suo impegno per far rientrare l’Arceviese nel DPCM.
La Regione Marche ha un ruolo fondamentale per il reinserimento della strada, vogliamo vederne l’impegno e gli atti concreti in tempi brevi, e di sicuro tutti noi sindaci dei comuni interessati vigileremo che si faccia tutto il possibile per poter ridare dignità ad una strada fondamentale e ad un territorio che non può e non deve essere ulteriormente penalizzato da una viabilità scadente e pericolosa.
Andrea Bomprezzi-sindaco di Arcevia
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