Caro Massimo,
per dovere di cronaca sono costretto a rettificare il tuo intervento sulla stampa del 1° giugno relativo alla dichiarazione in cui affermi che i candidati a Sindaco delle due liste a te avversarie non hanno accettato la proposta di confronto pubblico.

Io naturalmente parlo per me ma voglio ricordarti a tale proposito che la sera della presentazione della tua lista in piazza, dove hai lanciato la sfida di confronto a tre il sottoscritto ti ha comunicato subito verbalmente la disponibilità a partecipare suggellata anche da una stretta di mano.

Per par condicio e per educazione, il sottoscritto si è anche preoccupato di informare immediatamente l’altro candidato a sindaco della decisione presa.

Ti sei anche permesso, senza prendere accordi con i tuoi avversari, di indicare pubblicamente la data per questo fantomatico confronto che tu da solo hai deciso di individuare in venerdì 1° giugno ben sapendo che la piazza per quella data era già stata prenotata della Lista Civica AGORA’.

Sempre per dovere di cronaca, devo informare i cittadini che la Lista Civica AGORA’, ieri sera 1° giugno, ti ha ceduto la metà del tempo a disposizione, come risulta dal verbale dell’ufficio elettorale, ma tu non ti sei nemmeno presentato e al tuo posto abbiamo visto invece la tua immagine virtuale stampata su una vela di un camion parcheggiato in piazza.

Caro Massimo, capisci che diventa difficile confrontarsi con un candidato sindaco che si presenta ai cittadini come un idolo stampato su un cartellone di 20 metri quadri e oltretutto aver tolto la metà del tempo a disposizione di un avversario politico solo per il gusto di chiudergli la bocca non è il massimo della democrazia a cui aspira questa comunità.

Ho anche capito che per te le parole e le strette di mano non contano nulla ma, come hai più volte dichiarato, contano solo gli atti quindi è solo colpa mia se invece di mandarti una p.e.c. mi sono permesso di parlare con te pensando di avere di fronte un uomo leale.

Mi chiedo però a questo punto se sono i tuoi avversari a non volere il confronto oppure è solo un bluff per monopolizzare il palcoscenico mediatico.

Cordialmente,

Giordano Rotatori

Candidato a Sindaco per AGORA’ Movimento Civico per Ostra Vetere