Massimo Bello: “dovrà essere una Ostra Vetere di Valore”
Il candidato sindaco di "Autonomia per Ostra Vetere" elenca alcuni punti del programma

Massimo Bello (candidato a sindaco): “Ostra Vetere di Valore. Tutto il nostro paese deve tornare ad essere la mèta preferita dei turisti e di coloro che desiderino visitarla, che amino soggiornarvi e che amino, soprattutto, ammirare le sue peculiarità e le ricchezze culturali ed enogastronomiche del suo territorio”.
“Il patrimonio storico-artistico e monumentale, la tradizione eno-gastronomica e la cultura anche archeologica di questo territorio – dice Bello – rappresentano una ricchezza unica e rara, che farebbero di Ostra Vetere una realtà stimata ed ammirata in tutto il mondo se solo vi fosse l’impegno di un’Amministrazione seria e capace di vedere al di fuori delle mura del borgo.”
Ad affermarlo è Massimo Bello, candidato a sindaco della Lista ‘Autonomia per Ostra Vetere’ alle elezioni del prossimo 10 giugno.
“Dopo cinque anni di immobilismo totale, che ha portato Ostra Vetere di nuovo nell’anonimato, la nostra Amministrazione – dice Massimo Bello – intenderà valorizzare tutti gli aspetti del patrimonio artistico, storico e culturale del paese, dal recupero degli edifici alla diffusione del materiale documentale, per creare ricchezza e diffondere il marchio di Ostra Vetere nel mondo. Intendiamo creare un Museo Urbano Diffuso, che integri gli edifici e le aree di interesse storico, artistico e culturale, attraverso percorsi tematici indirizzati a diversi segmenti di turismo, anche quelli di nicchia.”
La Lista ‘Autonomia per Ostra Vetere’ punta:
a) a valorizzare e promuove i nostri complessi storico-culturali più importanti (Palazzo De Pocciantibus, Palazzo ex Marulli, ex Chiostro di San Francesco, ex Chiesa di San Sebastiano, solo per fare alcuni esempi);
b) a valorizzare le eccellenze locali, anche mediante l’istituzione dei De.C.O. (denominazioni comunali d’origine o denominazioni comunali, che sono marchi di garanzia, che consentono ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali; le De.Co. sono state utilizzate, in alcuni rari casi, anche per valorizzare particolari eventi caratteristici);
c) a riorganizzare il sistema di offerta culturale e turistica, valorizzando luoghi cittadini e ridefinendo una nuova sinergia tra pubblico e privato;
d) a rilanciare il progetto della ‘Cittadella della Cultura’, riorganizzando gli spazi destinati alla fruizione culturale e sostenendo anche quelli delle attività commerciali del territorio, e definendo accordi e progetti con Musei nazionali ed internazionali, istituzioni ed enti che si occupano di promozione della cultura;
e) a valorizzare il nostro patrimonio archivistico e bibliotecario, rimodulando anche gli orari e le aperture della biblioteca ‘Tanfani’ e degli spazi museali;
f) a promuovere e ad utilizzare bandi e progetti rivolti alla creatività giovanile (residenze artistiche, stage, concorsi), operando progetti di rete con le associazioni ed istituzioni culturali, nel campo di tutte le espressioni artistiche (musica, teatro, danza, arti performative, et cetera).
I prossimi cinque anni dovranno essere anni speciali e centrali per l’offerta culturale e la promozione turistica, ma dovranno servire anche quale leva per una più complessa e stabile riorganizzazione del sistema culturale ostraveterano.
I Cittadini dovranno vivere il loro territorio; i turisti e i visitatori amarlo. Un territorio capace ancora di attrarre risorse economiche e di diventare ancora più competitivo. Una promozione del territorio attraverso un’azione politica, amministrativa ed istituzionale (anche e soprattutto, entrando in reti nazionali ed internazionali importanti, che permettano di valorizzare Ostra Vetere seriamente e sempre più i settori strategici del turismo, della cultura e dei beni culturali, della comunicazione e dell’immagine del paese, dei rapporti con altre comunità in Italia e in Europa, attraverso i patti di amicizia e di gemellaggio promossi dall’UE).
Inserire di nuovo il paese nei circuiti nazionali ed internazionali (come, ad esempio, l’Associazione nazionale delle Città dell’Olio e del Pane, l’Associazione turistica di eccellenza Riviera del Conero, il Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile dell’Unione europea ed altre ancora).
Valorizzare, dopo un inspiegabile ridimensionamento e chiusura da parte dell’attuale Amministrazione Memè, il Palazzo De Pocciantibus, il Salone Europa Altiero Spinelli (ex Sala San Sebastiano), il Museo-Pinacoteca e l’Antiquarium (la sezione archeologica del Museo), la sala cinema-teatro Alberto Sordi e mettere a disposizione la competenza, le conoscenze e i collegamenti diretti con il Governo e con l’Unione europea della Lista “Autonomia per Ostra Vetere” e del nostro candidato a Sindaco per restituire alla comunità religiosa e cittadina la prestigiosa Abbazia di Santa Maria.
Tutto il nostro paese deve tornare ad essere, in poche parole, la mèta preferita dei turisti e di coloro che desiderino visitarla, che amino soggiornarvi e che amino, soprattutto, ammirare le sue peculiarità e le ricchezze culturali ed enogastronomiche del suo territorio.
E’ importante che le strutture ricettive entrino in una ‘rete di offerta turistica’ e che le attività commerciali diventino partners di una rinnovata politica turistica capace di aprirsi al mondo. Ostra Vetere deve tornare ad offrire ai turisti e ai visitatori la bellezza dei propri angoli, del proprio centro storico, della propria storia, e farlo con una serie di progetti che la Lista “Autonomia per Ostra Vetere” desidera mettere in cantiere e realizzare. Ostra Vetere deve tornare ad essere davvero ‘Il Luogo degli Sguardi’, ma soprattutto deve tornare ad essere una ‘città protagonista’.
La nostra Amministrazione ritiene che i ‘Valori’ di Ostra Vetere non abbiano eguali al mondo e, quindi, propone ulteriore idee per la loro promozione e valorizzazione:
-realizzare di nuovo una Stagione Teatrale e una Programmazione annuale degli eventi estivi ed invernali (Festival, Mostre, Concerti, Spettacoli, Musica, Arti figurative, Letteratura), utilizzando spazi e luoghi offerti dalla ‘Cittadella della Cultura e dei Sapori’, non solo nel centro storico, ma anche a Pongelli, anche in stretta collaborazione con l’associazionismo locale;
-ripensare e rimodulare gli spazi della Biblioteca comunale ‘Tanfani’, individuando un luogo più capace ad ospitare questo servizio culturale, che possa implementare l’offerta; allestire di nuovo un’Emeroteca al suo interno, potenziando gli acquisti di libri, riviste, volumi multimediali, consentendo così la fruizione dalla maggior parte della popolazione interessata a vivere la cultura; collegare e collaborare con altre Biblioteche regionali e nazionali, nonché con tutte le istituzioni scolastiche, attraverso accordi di partenariato per realizzare il Festival del Libro e rassegne dedicate alla lettura; permettere agli alunni del nostro Istituto comprensivo (elementari e medie), ma anche agli studenti della scuola superiore e a quelli universitari di fruire di sale lettura e di spazi adeguati;
-riqualificazione e riapertura al pubblico del Salone Europa Altiero Spinelli (ex sala San Sebastiano, situato in pieno centro storico) in precedenza destinato dall’Amministrazione Bello a sala conferenze multimediale e poi improvvisamente chiuso e relegato a magazzino comunale;
-destinare Palazzo De Pocciantibus, riqualificato e ristrutturato dall’Amministrazione Bello con finanziamenti europei (POR FESR 2007-2013), a luogo di eccellenza per attività culturali (sede universitaria, sale espositive multimediali, sale lettura e sede Biblioteca comunale, sala conferenze) data la sua estensione su tre piani ed il prestigioso ruolo urbanistico ricoperto dalla storica struttura;
-potenziare e riqualificare l’offerta culturale attraverso un migliore e più funzionale utilizzo dell’ex Palazzo Marulli (sede del Museo Pinacoteca e dell’Antiquarium), rafforzandone la destinazione culturale e turistica; potenziare al suo interno l’Ufficio IAT (ufficio informazione e accoglienza turistica), inserendolo nei circuiti nazionali e ed internazionali dedicati alla promozione turistica e culturale;
-La ‘Cultura al Centro’, con l’obiettivo di sensibilizzare, dal più giovane al meno giovane, la consapevolezza della ricchezza storica e culturale di Ostra Vetere; i ‘Musei al Centro’, promuovendo visite e approfondimenti alle scuole di ogni ordine e grado non solo di Ostra Vetere, ma anche regionali, sul valore di queste strutture; creare ‘video promo’, che facciano il giro del web, incuriosendo e mostrando le bellezze culturali del paese raccontate in chiave pop e con strumenti moderni;
-Riqualificare e riaprire la sala cinema-teatro ‘Alberto Sordi’, insieme al primo piano dell’ex Chiostro di San Francesco, e destinarli alle attività culturali delle associazioni locali e, soprattutto, organizzare stagioni teatrali e cinematografiche, anche con la collaborazione di gruppi giovanili spontanei;
-Valorizzazione e promozione dell’Area Archeologica dell’antica città romana di Ostra Vetere non solo continuando con le campagne di scavo in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna e l’Università francese di Clermont-Ferrand, ma anche con altri Atenei nazionali e internazionali; potenziare ed ampliare le visite guidate nel sito archeologico nell’ambito anche di percorsi educativi per gli studenti del territorio locale, nazionale ed internazionale, e di conoscenza per i turisti; realizzazione del progetto di musealizzazione del sito archeologico di quanto rinvenuto fino ad ora; progetti di scambi culturali con l’Università del Maryland di Washington (USA); promozione e valorizzazione della sezione archeologica (Antiquarium) del Museo- Pinacoteca;
-Promozione del territorio e delle sue attività culturali e turistiche attraverso l’adesione del Comune alle Associazioni nazionali quali, ad esempio, Le Città dell’Olio, I Borghi più Belli d’Italia, Le Città del Pane, Bandiere Arancioni e Verdi, a cui Ostra Vetere deve partecipare per la valorizzazione del territorio, delle sue peculiarità monumentali e culturali e dei suoi prodotti eno-gastronomici; promozione turistica e culturale attraverso, ad esempio, l’adesione al Sistema turistico di eccellenza Riviera del Conero, a cui Ostra Vetere deve aderire per partecipare gratuitamente agli Workshops nazionali ed internazionali per far conoscere il paese al mondo intero;
-Potenziamento dell’Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT) in collaborazione anche con le Associazioni locali e la Pro Loco, istituendo anche il sito internet turistico del Comune;
-Potenziare le attività culturali, turistiche, sociali, economiche e di vicinato in stretta collaborazione con le città italiane ed europee gemellate con Ostra Vetere, attraverso la collaborazione con l’associazionismo locale e il ‘comitato di gemellaggi’ di Ostra Vetere, creando nuovi rapporti di amicizia con altre città europee ed entrando nella rete delle città europee; utilizzare le risorse del Programma dell’UE ‘Europa per i Cittadini’, che finanzia tali attività e ricercare partners europei per promuovere anche il turismo studentesco e quello legato agli scambi di studio con il Programma ERASMUS dell’UE;
-Promuovere una ‘Accademia della Fotografia’, collegandola con le reti nazionali ed internazionali;
-Promuovere una ‘collaborazione’ con il Conservatorio di Pesaro per valorizzare la musica, coinvolgendo anche la Scuola di Musica di Ostra Vetere;
-Istituire di nuovo il ‘Festival della Musica’ dedicato a Lucio Battisti, il Festival dell’Olio ‘Pane, Olio e…Fantasia’ per valorizzare e promuovere le peculiarità eno-gastronomiche del territorio.
Da
Lista ‘Autonomia per Ostra Vetere’
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!