Insediato a Serra de’ Conti il Consiglio Comunale dei Ragazzi
Il Sindaco dei Ragazzi è Lorenzo Luzi: i nomi di assessori e consiglieri. Per i giovani un budget di spesa effettiva
Il Consiglio comunale dei Ragazzi di Serra de’ Conti ha avviato, in questi giorni, la propria attività con l’insediamento avvenuto in data 20 aprile 2018 presso la sede municipale.
Si tratta certamente di un percorso importante per avvicinare i giovani alle tematiche di interesse dell’intera comunità, attraverso la guida degli insegnanti che ringraziamo per l’attenzione alla formazione civica dei loro allievi, una formazione alla quale saranno avvicinati anche grazie a questa esperienza.
In qualità di Sindaco dei Ragazzi è stato eletto Luzi Lorenzo che sarà coadiuvato da Rossi Camilla, Aguzzi Michela, Simonetti Maddalena e Lenci Diego (assessori), Pretini Edoardo, Ramazzotti Michele, Solustri Ludovica e Chihi Firas (consiglieri di maggioranza) e Api Beatrice, Memè Diego, Rossi Matteo e Venanzi Erika (consiglieri di minoranza). Alla cerimonia d’insediamento hanno partecipato numerose classi scolastiche in rappresentanza di tutti gli alunni di Serra de’ Conti, nonché alcuni familiari un po’ incuriositi ma anche piuttosto emozionati.
Durante la seduta sono emerse numerose problematiche di interesse dei ragazzi (sistemazioni da fare nel campus scolastico, giochi da migliorare nei giardini, ecc.), i quali hanno dimostrato anche una grande sensibilità per le tematiche ambientali e per la manutenzione del territorio. Al termine della seduta il Sindaco Arduino Tassi e il Vicesindaco Marcello Mancini si sono complimentati per il lavoro svolto, hanno proposto un incontro con la Giunta e hanno suggerito l’assegnazione di un budget ai giovani consiglieri affinché possano fare scelte responsabili con risorse “effettivamente” disponibili, un profilo educativo da ritenere molto importante.
Un’ulteriore proposta del Comune, favorevolmente accolta anche dai docenti, è quella di realizzare la “capsula del tempo”, cioè un contenitore dove riporre oggetti, libri, fotografie ma anche sogni, emozioni o altro, attraverso un percorso specifico all’interno della Scuola, da chiudere in un contenitore a tenuta stagna, da interrare in una piazza o presso il Campus scolastico e riaprire dopo 50 anni, alla presenza degli stessi protagonisti, quale testimonianza storica del nostro tempo.
Questa idea, nata a Boston e poi realizzata anche ad Atlanta e in altre città statunitensi, nel gennaio scorso è comparsa anche in Italia, precisamente a Spoleto. E’ quindi da ritenere che la proposta di Serra de’ Conti, in corso di definizione con le Scuole per gli aspetti pratici, sia tra le prime in Italia.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!