Le giornate Fai hanno contribuito a far conoscere Barbara
Soddisfazione per l'affluenza di pubblico sotto la guida degli studenti Ciceroni
Numerosi sono stati i visitatori che hanno affollato il Castello due-trecentesco di Barbara, nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 marzo.
Un’occasione per partecipare alle visite guidate, organizzate dal FAI per le giornate di primavera.
Sotto la guida dei ragazzi del Liceo Scientifico-Linguistico “E. Medi” di Senigallia, in veste di Ciceroni, i turisti hanno potuto visitare il Borgo Medievale che si estende dal Castello alla Chiesa di Santa Maria Assunta.
Questi, sono stati “traghettati” dagli apprendisti lungo “l’Castellaro”, il Cassero, passando poi per le vie del “l Landrone” e del “Ghetto” fino raggiungere il noto Arco di Santa Barbara sotto il quale è presente ancora oggi l’omonima chiesetta e un antica tavola lapidea cinquecentesca, che riporta le misure locali.
Una grande affluenza che ha permesso a Barbara di far emergere le sue antiche bellezze quali il Museo Parrocchiale, il Battistero e il Pozzo da Butto, già fossa granaria; e il suo paesaggio circostante, immerso nelle colline marchigiane.
L’amministrazione Comunale ringrazia quindi la Delegazione FAI che ha permesso la realizzazione di queste giornate, tutti i volontari e il Professor Ettore Baldetti che ha seguito e formato i ragazzi Ciceroni.
Nigro Emanuela
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