Ostra, 15 marzo: presentazione libro “Passione e Morte di Gesù Cristo nei dialetti italiani”
Il lavoro di Manlio Baleani è stato proposto anche al Salone Internazionale del Libro di Torino
Giovedì 15 marzo nella chiesa dei Santi Francesco e Lucia ad Ostra, alle ore 21.00, viene proposta una serata particolare: è certamente un momento di riflessione in occasione del tempo liturgicamente forte della Quaresima, ma è anche una piccola operazione culturale da accogliere e condividere con riconoscenza, un incontro tra fede e cultura, che ci invita alla riscoperta delle nostre radici, come abitanti di questa terra e come cristiani.
Quella di Ostra è una tappa di una serie di appuntamenti distribuiti nelle province di Ancona e Macerata, durante i quali viene presentato, in forma teatralizzata, il libro di Manlio Baleani “Passione e Morte di Gesù Cristo nei dialetti italiani”, pubblicato nella collana ”Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche” e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Baleani è un appassionato cultore del nostro patrimonio dialettale: a lui il merito di una ricerca attenta, scrupolosa, instancabile di testi rari, pregevoli, a volte trascurati e nei quali non è importante tanto la trascrizione fedele del fatto, quanto la vivezza e l’incisività dell’annuncio.
Nel corso della serata illustrerà la ricchezza degli idiomi italiani, soffermandosi in particolare su quelli della nostra Regione, attraverso alcune poesie ispirate al racconto evangelico della Passione.
Il dialetto è considerato patrimonio culturale dell’umanità, parte fondante dell’identità di ogni comunità, espressione della ricchezza del sentire popolare: ebbene, il Vangelo di Marco, con il suo stile asciutto, diretto, essenziale, ben si presta ad essere raccontato attraverso i vari dialetti della nostra terra, che rendono la narrazione ancora più immediata, ricca di pathos, vicina al cuore di ciascuno.
Sarà presente Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo emerito di Loreto, che offrirà una breve riflessione sul Vangelo di Marco: servirà ad introdurci all’ascolto della lettura in dialetto del capitolo 15, dove viene raccontato il dramma della crocifissione di Gesù, in una terra avvolta dalle tenebre e poi attraversata dal forte grido del Figlio di Dio.
Al termine sarà presentato anche un brano inedito “Disma, il primo dei redenti sulla croce”.
A scandire i vari momenti ci sarà il canto de “Le Ultime parole di Gesù sulla croce”: otto brani, che in passato, ad Ostra, commentavano le celebrazioni del Venerdì Santo e che, col tempo, sono stati dimenticati. Verranno riproposti, in forma polifonica, dal coro diretto dal maestro Roberto Ripesi e accompagnato all’organo dal dott. Romano Cioci.
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