Trecastelli: Bando Mensa Unica, il Sindaco Conigli alla minoranza
Conigli: "La procedura di gara è stata costruita nel rispetto della normativa vigente"
Mi corre l’obbligo di rispondere alle scriteriate dichiarazioni dell’opposizione in merito al progetto di riorganizzazione del sistema di refezione scolastica portato avanti dall’Amministrazione Comunale di Trecastelli.
Il compito che ci siamo dati per il governo della nostra comunità è quello di organizzare i servizi in modo efficace e moderno, tenendo conto del processo di fusione che abbiamo realizzato e della conseguente articolazione del nostro territorio.
Il sistema di refezione scolastica vigente è stato analizzato dal punto di vista organizzativo ed economico e abbiamo verificato che presenta evidenti criticità gestionali e finanziarie e non potrà più rispondere alle sempre più stringenti normative di settore.
Ancora una volta abbiamo puntato su una progettualità innovativa che ponesse al centro la qualità, non solo dei prodotti ma anche dei luoghi di produzione e che contemporaneamente riuscisse a riportare il costo-pasto in media con i dati regionali e nazionali.
Tutto questo attraverso la costruzione di un rapporto pubblico-privato finalizzato al raggiungimento di un duplice risultato: dotarci di un sistema di refezione scolastica sicuro e sostenibile per i prossimi decenni, valorizzare il nostro patrimonio immobiliare inutilizzato.
Si tratta di tracciati nuovi, che necessitano anche di regolazioni, calibrature e ponderazioni in corso d’opera.
E l’opposizione cosa fa? Invece di contribuire con idee e proposte costruttive, propone come unica azione l’immobilismo e sul piano politico si limita ormai da tempo ad esprimere giudizi imprecisi e inappropriati.
Nell’ultima nota della minoranza pubblicata online, nella quale viene riportato che la gara d’appalto relativa alla riorganizzazione del servizio di refezione scolastica è andata deserta, i consiglieri Fattori e Peverelli confondono il ruolo politico di programmazione e di indirizzo che l’amministrazione ha il dovere di svolgere, con quello tecnico relativo alla gestione delle procedure di un appalto pubblico.
La procedura di gara è stata costruita nel rispetto della normativa vigente con attenzione e scrupolosità. Ma questa è una procedura innovativa, articolata e complessa che mette insieme l’affidamento della gestione di un servizio (l’approvvigionamento delle derrate alimentari, la preparazione e consegna dei pasti) con opere di investimento sul patrimonio comunale inutilizzato per la realizzazione del centro cottura.
Mi meraviglia quindi, ma forse ormai non più di tanto visto il livello degli interventi dei suddetti soggetti dell’opposizione, la strumentalizzazione del percorso di un bando di gara che, soprattutto chi ha già avuto esperienze politico-amministrative da una parte e forse esperienze legali dall’altra, dovrebbe ampiamente conoscerne i criteri.
Il processo di riorganizzazione che abbiamo pianificato, vuole scelte lungimiranti finalizzate esclusivamente all’interesse pubblico, al fine di garantire ai propri cittadini interventi efficaci, efficienti, sostenibili e di alta qualità. L’obbiettivo di migliorare e rendere più sostenibili i servizi, ci è ben chiaro, senza la presunzione di ottenere nell’immediato il risultato prefissato, ma consapevoli della lungimiranza del percorso intrapreso.
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