Domenica 10 settembre, alle ore 17,30, presso il Centro culturale San Francesco di Arcevia Paolo Santini presenterà il settimo volume della rivista “Studi Arceviesi”. La rivista, edita dal “Centro Studi Arceviesi”, raccoglie oramai da molti anni (il primo numero risale al 1994) gli esiti di ricerche e approfondimenti di carattere storico-artistico che riguardano il territorio arceviese e le Marche.

La pubblicazione di questo volume è dedicata alla memoria di padre Stefano Troiani, scomparso l’anno scorso, vicepresidente dell’associazione e cofondatore della rivista. Nutrito il contenuto del volume, che dedica particolare importanza allo studio della pianta panoramica di Roccacontrada eseguita da Ercole Ramazzani nel 1594 e al disegno col medesimo soggetto contenuto nel “manoscritto Ridolfi” di Senigallia, attribuito a Gherardo Cibo.

L’esame della più antica mappa di Arcevia, documento fondamentale per la ricostruzione del tessuto urbano cinquecentesco, è corredato con la pubblicazione delle lettere di Angelo Rocca, che commissionò la pianta, al Gonfaloniere di Roccacontrada. Compaiono inoltre documenti inediti riguardanti l’architetto Andrea Vici, Domenico Valli da Gubbio, maestro di legname, Lorenzo Bossi, architetto e scultore genovese, Luigi Mercantini, cantore del Risorgimento italiano.

Gli studi di Paolo Santini approfondiscono anche il servizio pubblico di messaggeria Senigallia-Arcevia-Sassoferrato d’inizio Novecento, gli approvvigionamenti arceviesi per le truppe napoletane del re Gioacchino Murat nel 1814-1815 e la decorazione di una pietra inserita nel basamento della chiesa San Medardo. Una sezione infine è dedicata alla cronaca arceviese degli anni 1903-1904 apparsa su Il Sentino, periodico stampato a Sassoferrato.

A conclusione della presentazione, sarà offerta ai partecipanti una visita guidata alla mostra “L’illusione dell’infinito. Enio D’Incecco retrospettiva artistica”, che terminerà proprio domenica 10 settembre.