Una attesa interminabile, ma alla fine è grande festa. È arrivata proprio all’ultima giornata la promozione in Prima Categoria del Ponterio, che vincendo 3-2 contro il Palombina Vecchia (ma sarebbe bastato un pari) ha conquistato la vittoria del girone C di Seconda.

Una promozione storica: il Ponterio mancava infatti dalla Prima da quindici anni.

Tra gli artefici del successo c’è sicuramente mister Davide Avaltroni, al primo anno sulla panchina della società, fondata nel 1988.

Mister Avaltroni, dica la verità, se lo sarebbe mai aspettato?
“A inizio stagione si pensava di lottare per i playoff, non per la promozione diretta: poi però ci siamo trovati in cima e a quel punto abbiamo iniziato a crederci”.

Cosa ha fatto la differenza?
“La società. Nel mercato di dicembre ha avuto il merito di colmare qualche lacuna, dettata anche da infortuni, prendendo 3 giocatori, ma non ci ha mai messo pressioni”.

E dal punto di vista tecnico?
“Siamo stati compatti. Abbiamo preso pochi gol (29, miglior difesa) e abbiamo segnato con costanza, anche se magari meno di altri, e con vari giocatori”.

Due settimane fa nello scontro diretto di Serra Sant’Abbondio era arrivato però un pesante 5-1. Ha avuto paura?
“No, è stato un incidente di percorso. Ci mancava solo un punto per festeggiare e siamo andati a Serra forse troppo rilassati per il +6 in classifica. Ma abbiamo gestito bene mentalmente il ko e la promozione è così arrivata la settimana scorsa (6 maggio), davanti al nostro pubblico”.

Ed ora, troppo presto per parlare di futuro?
“Si, vogliamo goderci il successo e finire bene la stagione nelle partite per il titolo regionale. Per me è una grande soddisfazione fare centro al primo colpo e per questo ci tengo a ringraziare in particolare il diesse Secchiaroli e il mio vice Tomassetti”.