Giro d’Italia 2017: Corinaldo ricorda Michele Scarponi
Il 5 maggio, nel santuario diocesano di Santa Maria Goretti, si terrà l'iniziativa di alcuni tifosi e appassionati di ciclismo
Corinaldo, città di elevata tradizione ciclistica sia per essere terra d’origine di professionisti e dilettanti molto noti a livello nazionale, sia per essere stata sede di tappa del Giro d’Italia, non poteva non ricordare in questi giorni di dolore e di raccoglimento il campione marchigiano Michele Scarponi, tragicamente scomparso durante una seduta d’allenamento nella sua Filottrano.
Di qui l’idea, da parte di un nucleo di tifosi storici e di appassionati delle due ruote, di ricordare il capitano della Astana con una cerimonia che avrà luogo il 5 maggio prossimo, giorno della partenza del Giro, alle 18, nel santuario diocesano di Santa Maria Goretti situato nel cuore del centro storico corinaldese. Era, a Corinaldo, una tradizione consolidata quella di far celebrare ogni anno una liturgia in memoria di Gino Bartali.
La tragica scomparsa di Scarponi ha motivato gli organizzatori corinaldesi a dedicare questo rituale momento di riflessione e di preghiera al ricordo di Michele, con la celebrazione di una messa preceduta dalla recita del Rosario all’interno di quel santuario che custodisce oggi le venerate reliquie di S.Maria Goretti, anch’essa nata nella città marchigiana.
Con Michele saranno ricordati, oltre allo stesso Gino Bartali, anche Fausto Coppi, Marco Pantani e i compianti commissari tecnici azzurri Alfredo Martini e Franco Ballerini: cinque figure amatissime a Corinaldo, e il cui ricordo si farà più struggente al ‘via’ della corsa rosa, giunta alla sua storica, centesima edizione senza poter contare sulla presenza di Michele Scarponi, uno dei suoi protagonisti più amati, leali e generosi.
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