L’autoritratto in “scena” alla Primavera Fotografica di Ostra
Cesarini e Polonara espongono nel weekend
Evento espositivo di qualità quello che si “accenderà” nei prossimi giorni durante la ‘Primavera fotografica‘ di Ostra: i riflettori saranno puntati sugli autoritratti fotografici di due autori noti e diversi tra di loro: Maurizio Cesarini e Alberto Polonara.
“Egotica, il tema del mio lavoro – premette Cesarini, che da professore di accademia e artista sempre alle prese con la sperimentazione e la ricerca, si confronta con assoluta padronanza con l’estetica – attiene al concetto di una identità che non è mai riducibile ad una unità definita. L’immagine è sempre altro da ciò che si presenta così che alla fine il senso dell’autoritratto e del supposto egotismo si disgrega in una parcellizzazione di stati identitari consapevoli della loro esistenza immaginaria. Uso così in senso eretico la fotografia, né mi definisco fotografo – conclude Maurizio Cesarini – dal momento che le immagini che realizzo, se pur plausibili, sono totalmente false e costruite“.
Alberto Polonara è un autore che da più di 40 anni si dedica alla fotografia, affidandosi ad essa con l’intento narrativo costante di descrivere i suoi sogni. “Con il lavoro L’Attesa – dice – ho assecondato la luce per farle creare una storia che può essere collocata in varie sequenze temporali, dove ognuno può scorgere alcuni attimi del proprio vissuto“.
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