I 500 anni dell’Assedio di Corinaldo, presentazione di un volume in Municipio
Gli autori del etsto sui fatti del 1517 sono quattro: Dario Cingolani, Pamela Galeazzi, Carlo Vernelli e Virginio Villani
Sabato 8 aprile, all’interno della Sala “A. Ciani” del Palazzo Municipale e con inizio stabilito alle ore 17.30, è prevista la presentazione del volume sull’Assedio del 1517.
Un’ulteriore iniziativa, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione “Pozzo della Polenta” della locale Pro Loco, e che gode del Patrocinio della Regione Marche, dedicata al V Centenario dell’assedio.
Un momento importante per la comunità corinaldese che attraverso questa pubblicazione ricorda ancora una volta i giorni in cui i Corinaldesi seppero opporre una strenua difesa agli assalti di Francesco Maria della Rovere, intenzionato in ogni modo a conquistare Corinaldo ma che dovette rinunciare.
“Corinaldo e l’assedio del 1517. Tra epopea e storia nell’Europa del Rinascimento”: questo il titolo del libro redatto, a seguito di capillari e meticolose ricerche, da Dario Cingolani, Pamela Galeazzi, Carlo Vernelli e Virginio Villani. Ognuno dei quattro autori che è intervenuto alla stesura del volume si è fatto carico di esaminare, verificare e, quindi, scrivere un preciso contesto storico dell’epoca presa in considerazione.
Il prof. Virginio Villani, che è anche il curatore del volume, ha tracciato un quadro degli avvenimenti relativi all’Assedio di Corinaldo. Quando, in sostanza, lo spodestato duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, dopo un assedio di ben 21 giorni, venne costretto a ritirarsi, consegnando di fatto Corinaldo alla ribalta della cronaca di allora”
Quindi, Cingolani si è occupato delle figure che, all’epoca (1517), facevano parte della “Res Publica”: il Consiglio Comunale, il Cancelliere, il Podestà, il Medico della collettività, il Maestro di Grammatica.
Successivamente, segue l’intervento del prof. Carlo Vernelli, che ha preso in considerazione gli aspetti economici inerenti al 1500.
La dott.ssa Galeazzi si è occupata infine della vita corinaldese che emerge dalla documentazione notarile dell’epoca.
Un lavoro estremamente scrupoloso che ben chiarisce come all’epoca tali aspetti non fossero poi così differenti da quelli attuali.
Uno spaccato della vita di allora sarà fruibile nella Sala Giunta del Palazzo Municipale, in cui verranno esposti reperti dell’Archivio Storico.
In particolare, documenti relativi all’Assedio dell’Archivio Comunale di Corinaldo.
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