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Trecastelli: i punti “deboli” del bilancio

La minoranza: "L'azione politica della giunta carente su tutti i fronti". Poca manutenzione e diversi tagli

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Comune di Trecastelli, municipio di Ripe

Più che una proposta di bilancio di previsione siamo stati chiamati ad approvare un bilancio fondato sulle mere ipotesi riguardo alle future entrate finanziare previste salvo la certezza di nuove stangate per famiglie ed imprese“. Così i consiglieri di opposizione sul bilancio previsionale 2017.

Il consigliere di opposizione Peverelli è intervenuto in aula per illustrare il Dup elaborato dalla maggioranza. L’intervento ha messo in evidenza le innumerevoli criticità riscontrate: sul fronte delle entrate tributarie l’aumento della Tari prevista dal piano tariffario graverà su famiglie, imprese, artigiani e professionisti (aumenti previsti sulle utenze domestiche, sugli studi professionali ed uffici, sulle attività artigianali, sui capannoni industriali, sui ristoranti, pizzerie, macellerie e vendita di prodotti ortofrutticoli). L’aumento delle altre imposte (cfr. Imu, Tasi, addizionale Irpef) non è stato possibile perché non consentito dalla Legge di Bilancio 2017 e non è certo il frutto di una volontà politica della maggioranza. Nel documento si legge che le entrate in conto capitale saranno fortemente condizionate dalla ripresa e dallo sviluppo dell’attività edilizia…(sic!) mentre gli investimenti sulle opere pubbliche saranno condizionati dagli spazi finanziari che il Ministero POTRA’ (e non dovrà) concedere al Comune…

Ecco quindi, che tutto l’impianto delle opere pubbliche entra in forte crisi fondandosi sostanzialmente su risorse incerte e su mutui per un ammontare di 1.100.000,00 euro che graveranno sui cittadini per moltissimi anni a venire. Un quadro avvilente e preoccupante che, tuttavia, non ha distolto la maggioranza di centrosinistra Pd dal prevedere la realizzazione del plesso scolastico per un investimento di € 2.400.000,00 (pur essendo all’oscuro sullo stato di sicurezza degli attuali plessi scolastici non conoscendo gli indici di vulnerabilità sismica delle scuole) ed anche del centro unico di cottura il cui costo è stimato in € 540.023,00 euro!

I tagli sugli investimenti 2017, rispetto all’anno a 2016, ammontano a circa 420.000,00 euro(sic!) e spaziano dai tagli sullo studio sugli interventi degli edifici scolastici, sulla polizia locale, sulla manutenzione delle scuole dell’infanzia, sulle politiche a difesa dell’ambiente, sull’aumento della qualità urbana, sul potenziamento dell’isola ecologica di Brugnetto, sulla protezione civile, sui servizi riguardanti la disabilità, gli anziani, i soggetti a rischio di esclusione sociale e sugli interventi per le famiglie….
La consigliera Montironi non ha potuto esimersi dal rimarcare come i pesanti tagli andranno ad intaccare la qualità dei servizi ed in particolare la manutenzione delle strutture pubbliche sul quale l’amministrazione si è dimostrata, alla luce dei fatti, del tutto carente!

Nel corso del suo intervento il consigliere Peverelli ha messo in evidenza lo scriteriato ricorso alle consulenze ed alle esternalizzazioni dei servizi – fonte di ragguardevoli spese a carico delle casse pubbliche – che potrebbero essere portati a compimento dal personale interno al Comune al quale deve essere garantito il diritto ad un’adeguata formazione professionale.

Anche sul versante dei servizi a domanda individuale il consigliere di opposizione ha evidenziato come l’impatto sulle famiglie rimarrà considerevole anche a fronte del mantenimento della retta per la scuola dell’infanzia pari ad € 160,00 per alunno(non dovuta per legge perché la scuola materna pubblica deve essere gratuita!) ed il trasporto scolastico, il cui costo rimarrà sull’importante importo (come in precedenza aumentato dalla maggioranza Pd) pari ad € 170,00 per alunno, contribuirà ulteriormente ad appesantire il già problematico quadro economico di moltissime famiglie di Trecastelli, tutti costi a forte rischio sostenibilità poiché le fasce di esenzione e riduzione Isee sono del tutto inadeguate sì da renderle necessarie ma assolutamente insufficienti!

Il lungo intervento del consigliere di opposizione ha poi posto l’accento sulle manifeste carenze dell’azione politico-amministrativa dell’attuale maggioranza che hanno portato alla elaborazione di una proposta di bilancio previsionale improponibile ed inaccettabile, carenze quali la mancata razionalizzazione della spesa pubblica (che non significa tagliare per mancanza di coperture finanziarie – sono molteplici i residui passivi accertati in bilancio che denotano l’assenza di una uscita di cassa rispetto ad un precedente impegno di spesa – insomma ciò tendenzialmente si verifica quando “mancano i soldi“) ossia tagliare con criterio quei capitoli di spesa improduttivi, il mancato sfruttamento del baratto amministrativo tra l’altro recepito anche dal nuovo codice degli appalti pubblici e la totale mancanza riguardo allo sfruttamento dell’importante opportunità relativa ai tanti fondi messi a disposizione dai bandi Ue.

 

Dai consiglieri di opposizione
“Trecastelli ai Cittadini” e “Solidarietà Partecipazione”

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