Rischia l’ergastolo il 31enne di Corinaldo che aggredì ed uccise il nonno
A febbraio la sentenza sull'episodio che ha sconvolto il paese
Rischia l’ergastolo il 31enne di Corinaldo che nel novembre 2015 colpì suo nonno con un martello e un coltello per poi abbandonarlo in mezzo alla strada. Dopo il decesso dell’anziano avvenuto sei mesi dopo quella brutale aggressione, il pm ha chiesto per Mattia Morganti la reclusione a vita in carcere, nonostante le perizie psichiche svolte.
Si è svolta infatti ad Ancona una nuova udienza del processo per omicidio volontario premeditato e pluriaggravato a carico del 31enne corinaldese, responsabile secondo il pm della morte del 75enne Giuseppe Manoni avvenuta a maggio 2016.
La sentenza arriverà a febbraio 2017, quando il giudice dovrà stabilire se accogliere la richiesta dell’accusa o tenere conto delle tre perizie psichiche. Perizie sul 31enne che hanno confermato un vizio parziale di mente e un grave disturbo della personalità secondo la difesa, tali da richiederne la custodia di sicurezza in una struttura sanitaria, come già avvenuto dopo un periodo di carcere.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!