Continua, ancor più nelle festività natalizie, la mobilitazione dell’associazionismo marchigiano in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso ottobre. E’ infatti in programma per mercoledì 28 dicembre al centro sociale ricreativo ‘Amici del liscio’ a Pongelli di Ostra Vetere una serata di beneficenza, con cena e intrattenimento per grandi e piccoli, al fine di raccogliere fondi a favore delle famiglie più in difficoltà a causa del sisma.

L’evento è organizzato dalla onlus ‘Un cuore…mille cuori‘ in collaborazione con l’associazione ‘Il Torchio‘ e lo stesso centro sociale ‘Amici del liscio’: la quota è di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini (fino ai 10 anni) e le prenotazioni, obbligatorie con prevendita in corso in alcuni esercizi commerciali della zona, scadono il 21 dicembre. Per info: 339 4362188.

Per tutti i partecipanti l’appuntamento sarà il 28 alle 19,30: oltre alla cena, con un gustoso menù a base di prodotti tipici provenienti, non a caso, da Norcia e dalla Valnerina, ad allietare la serata ci sarà la musica dal vivo del gruppo “No rules”, la tombola di Nonna Natalina e l’Elfo, baby dance e Dj set.

I fondi raccolti verranno presi in carico dall’associazione Un cuore… mille cuori che li devolverà a famiglie con bambini dei territori marchigiani colpiti dal sisma, che già prima erano in difficoltà ed oggi sono ancora più disperate a causa della tragedia che le ha colpite.

I biglietti-invito sono in prevendita presso: Tabaccheria Esposto Patrizia, Bottega Mondosolidale, Circolo dello Sport, Fabio – Hair for man, Tabaccheria Valentina Morsucci, Delizie dell’Orso, Ferramenta Morsucci e Bar da Arianna Marconi.

“Il 28 dicembre mettiamoci il cuore! – spiegano gli organizzatori dell’evento – Appendiamo questo invito al nostro albero di Natale, oppure riponiamovi sotto, come un regalo, i buoni acquistati per la cena di beneficenza, in attesa di trasformare tutti insieme questo gesto in un grande dono per quelle famiglie con bambini, che vogliamo aiutare, in un momento di grande difficoltà a causa del sisma…“.