Arcevia commemora i caduti in guerre e a causa del terremoto
La festa del IV Novembre si terrà domenica in sala consiliare: medaglie ai parenti dei partigiani e riflessioni sul sisma
Anche quest’anno Arcevia, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, data storica per l’Italia, si appresta a celebrare ed onorare la memoria dei Caduti e dei Dispersi di tutte le guerre, nonché ricordare la giornata delle Forze Armate e del Combattente, con una cerimonia semplice ma dal profondo significato.
Tale cerimonia si terrà presso la sala consiliare del Comune di Arcevia domenica 6 novembre, alle ore 10. Con l’occasione saranno consegnate ai partigiani arceviesi o ai loro familiari le medaglie del 70° della Liberazione concesse dal Ministero della Difesa e diffuse dalla Prefettura in collaborazione con l’ANPI. Saranno presenti i familiari dei partigiani deceduti Sante Aguzzi, Giacomo Abbondanzieri, Amilcare Romani, e di quelli ancora viventi Fioravante Avaltroni, Bruna Betti, Dilo Ceccarelli, Liliana Fedeli, Alberto Papi, Giovanni Ricci.
La manifestazione sarà svolta su iniziativa della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci insieme all’amministrazione comunale, in collaborazione con le altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali. Il ricordo delle guerre e dei caduti deve portare ad una riflessione sull’importanza della pace e
dell’attività diplomatica per la risoluzione dei conflitti. Sono ormai trascorsi oltre 70 anni di pace nel nostro Paese dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale e dal cuore di ciascuno di noi sgorga l’auspicio profondo di un futuro di pace, democrazia e libertà per la nostra Italia e per tutti i Popoli del mondo.
Quest’anno oltre a ricordare i martiri della prima guerra mondiale, per cui la città di Arcevia ha sacrificato ben 244 persone, si farà una riflessione sul dramma che ha colpito l’Italia centrale, con i terremoti che si sono susseguiti dal 24 agosto ad oggi. Gli ingenti danni causati dal sisma, che si possono paragonare a quelli di una guerra, mettono a rischio il cuore dell’Italia unita, le aree interne e chi vive nell’Appennino centrale. La grande civiltà che si è sviluppata nel corso dei secoli in questi borghi appenninici, che già subiscono da tempo un lento e inesorabile spopolamento, rischia di scomparire con il colpo di grazia del terremoto. Per questo dobbiamo fare in modo che i beni culturali distrutti vengano recuperati e allo stesso tempo che si facciano politiche che permettano la permanenza delle persone in questi luoghi bellissimi e ospitali, ma lontani dai servizi e dalle infrastrutture.
Il programma della manifestazione prevede alle ore 10, presso la sala del Consiglio Comunale di Arcevia, la cerimonia commemorativa del 4 Novembre, in cui saranno consegnate ai partigiani arceviesi o ai loro familiari le medaglie del 70° della Liberazione, concesse dal Ministero della Difesa e diffuse dalla Prefettura in collaborazione con l’ANPI; alle ore 11 la Formazione del Corteo e la posa della Corona al Monumento ai Caduti 1^ Guerra Mondiale; alle 11.30 presso la Collegiata di S. Medardo, la celebrazione della SS. Messa.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!